Il presidente della Ferrari, John Elkann, è stato visto nel paddock del circuito dell'Arabia Saudita a colloquio con Oliver Mintzlaff, che gestisce l'area sportiva della Red Bull. Di cosa avranno parlato i due? Ecco la nostra ipotesi.
Vista l'oramai sempre più nota ed evidente spaccatura interna alla squadra austriaca, dovuta al caso Horner, chissà che la Ferrari non voglia approfittarne.
Le posizioni di Adrian Newey, direttore tecnico della Red Bull, e del suo braccio destro Pierre Waché, infatti, non sono mai state così in dubbio; proprio per via delle tensioni interne alla scuderia.
Negli scorsi anni il corteggiamento del Cavallino non è di certo venuto a mancare per entrambi gli ingegneri, ma non c'è mai stato nulla di concreto.
In primo piano, da sinistra verso destra: Adrian Newey, Christian Horner e Pierre Waché
Con una possibile rivoluzione sempre più probabile nel mondo Red Bull, il presidente della Rossa John Elkann potrebbe aver chiesto una prelazione (ovvero un diritto di precedenza) a Oliver Mintzlaff sull'eventuale trasferimento dei due "geni"?
Una cosa è certa: qualsiasi sia stato l'argomento di discussione, visti i ruoli ricoperti dalle persone coinvolte (Elkann è presidente, mentre Mintzlaff è stato scelto come l'erede del regno di Mateschitz nel ruolo di amministratore del vastissimo mondo Red Bull), questo è - con tutta probabilità - legato alla pista.
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