Matteo Bobbi ha commentato il risultato ottenuto dalla Red Bull al Gran Premio di Monaco nella trasmissione Race Anatomy, a cura di Sky Sport F1.
Queste le parole dell'ex pilota: "Senza dimenticare che l'ultima gara [Imola, ndr] era stata vinta dalla Red Bull, e che la ritengo ancora la vettura da battere, ho parlato con dei loro tecnici".
"Loro mi dicevano che, al di là del set-up, hanno una rigidezza a terra estremamente elevata; una macchina che fa fatica non solo sui cordoli, ma anche con quello che viene chiamato "ride", ovvero come vengono copiate le tante sconnessioni della pista, che a Monaco sono tanto frequenti".
"Questo è il loro difetto principale. Il prossimo GP, sotto questo punto di vista, è simile: in Canada devi andare sui cordoli e ci sono delle sconnessioni, ma su piste più lisce la Red Bull tornerà a fare la voce grossa", ha detto Bobbi infine.
Insomma, da questa breve analisi si evince che i rivali, ovvero Ferrari e McLaren, potranno ambire alla vittoria su altri tracciati.
Vedremo se ciò basterà per riaprire un discorso Mondiale, che dopo Monaco si prospetta sicuramente più interessante del previsto.
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