Bandiera rossa e pit-stop «gratuiti»: chiesta a gran voce la modifica della regola
29/05/2024 19:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

L’ultimo appuntamento andato in scena a Monte-Carlo è stato caratterizzato non solo dall’enfasi generale per la vittoria del padrone di casa Charles Leclerc, ma anche dalla (quasi) totale assenza di soste ai box. La bandiera rossa esposta a seguito del pesante incidente Hulkenberg-Perez-Magnussen ha, di fatto, azzerato l’unica variabile storicamente in grado di fare la differenza tra le strade del Principato: la strategia.

Durante la pausa forzata, infatti, i team hanno approfittato della regola che permette il cambio degli pneumatici “a bocce ferme” e il conseguente smarcamento della seconda mescola. La bassa abrasione dell’asfalto monegasco ha fatto il resto, consentendo di arrivare fino alla bandiera a scacchi senza il bisogno di effettuare un'ulteriore sosta.

Verstappen, Alonso e non solo: i piloti vogliono un cambiamento

Quanto successo al via del Gran Premio non ha solo posto la parola "fine" a qualunque tipo di gioco strategico, ma anche svantaggiato chi aveva deciso di giocare una carta diversa partendo con la bianca. Uno di questi è Max Verstappen: “Con l'esposiozione della bandiera rossa la nostra strategia è stata danneggiata poichè abbiamo dovuto utilizzare le medie fino alla fine, obbligandoci a tenere un ritmo molto lento per permettere di salvaguardare le gomme fino al termine della corsa”. Dello stesso avviso anche Lando Norris che con la strategia avrebbe quantomeno potuto provare a giocarsi il podio: “La bandiera rossa ha rovinato tutte le opportunità che si sarebbero presentate con la strategia. È stato davvero un peccato”.

Anche Fernando Alonso e Alexander Albon hanno sollevato la questione nel corso del post-gara, suggerendo alcune possibili soluzioni. Il thailandese della Williams, nonostante abbia beneficiato della sosta “gratuita” per montare le hard, ha comunque ammesso come la regola attuale non abbia senso: “Bisogna discuterne. Dal mio punto di vista penso che se c'è una bandiera rossa al primo giro si dovrebbe, ad esempio, prevedere comunque un pit-stop obbligatorio o qualcosa del genere”.

Bandiera rossa e pit-stop «gratuiti»: chiesta a gran voce la modifica della regola

“L'unico punto di interesse in una gara a Monaco sono le soste ai box; se si cancella anche questa variabile allora non c'è più niente da fare. Quando c’è una bandiera rossa si potrebbe proibire il cambio degli pneumatici, a meno che non si decida di montare la stessa mescola. Tuttavia sono molti gli aspetti che in passato la Federazione non ha voluto modificare, probabilmente perchè l’opinione di noi piloti non viene presa in considerazione...”, ha tuonato lo spagnolo.

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