Cosa farà Max Verstappen al termine della stagione? Resterà in Red Bull o volerà altrove? Non ci crederete mai, ma il tre volte campione del mondo, reagendo a questa semplice domanda, postagli al termine del GP di Monaco dai media presenti in pista che volevano porre l’accento sul calo delle performance mostrato dalla RB20, ha praticamente risposto a uno dei quesiti più complessi e gettonati degli appassionati: Max è davvero il pilota più forte del momento? Quanto del suo valore incide effettivamente sulla conquista del titolo mondiale?
Preso un po’ in contropiede e concentrato sulle performance della sua vettura, l’olandese si è fatto sfuggire una frase che abbiamo trovato alquanto emblematica: “La nostra auto è la migliore, altrimenti non sarei in cima al mondiale”. Ovviamente. Credo che nessuno tra voi che state leggendo in questo momento, ci sia qualcuno che stia immaginando Verstappen campione anche al volante della Mercedes W15 (senza scendere troppo in classifica).
E’ chiaro che il pilota non è tutto e in questo momento storico più che mai (finora Max ha vinto 5 gare su 8 e lo scorso anno ha quasi monopolizzato l'interno campionato). Anche se la Red Bull non ha più il dominio che aveva lo scorso anno, ha ancora un più che discreto vantaggio sugli avversari. Una cosa abbastanza evidente anche per lo stesso Verstappen, che rispondendo alle voci di un suo possibile divorzio anticipato da una Red Bull in difficoltà ha dichiarato: “Penso che la nostra macchina sia ancora molto, molto veloce. La migliore se si guarda ai risultati ottenuti finora. Altrimenti non sarei in testa al mondiale”, riporta ‘F1i.com’.
Partendo da questa importante considerazione, Max ha confermato e motivato il suo interesse a restare con il team con cui finora ha vinto tutti i suoi titoli mondiali: “Sono felice dove mi trovo. La squadra sta facendo degli importanti investimenti sui motori che vedremo a partire dal 2026 e ne sono felice. Dobbiamo solo continuare a migliorare ed è l’unica cosa su cui voglio concentrarmi ora. Se dovessi pensare di cambiare squadra ogni qual volta che si incontrano delle difficoltà allora lo si potrebbe fare quasi tutti i weekend. Non funziona così e ripeto che non è qualcosa a cui sto guardando ora”, ha concluso.
L'alternativa alla Red Bull potrebbe essere fornita dalla Mercedes, ma lo stesso Wolff ha recentemente affermato che con le performance garantite al momento dalla W15 sarà molto complesso per loro riuscire a convincere un campione del mondo ad entrare a far parte del loro team.
Foto: Red Bull Racing
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