"Faremo rumore": così il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, aveva commentato, la scorsa estate, la campagna acquisti avviata dalla Scuderia per rafforzare lo staff tecnico dopo un deludente avvio di stagione (anche oggi la situazione appare simile a 12 mesi fa...) che aveva fatto scivolare la Rossa al quarto posto tra i costruttori. Da allora le promesse fatte sono state mantenute, visto che a inizio anno è stato ingaggiato Lewis Hamilton a partire dal 2025 e rinnovato il contratto di Charles Leclerc. Sistemata la questione piloti, il francese si è focalizzato sulla questione tecnici, avviando un restyling del Reparto Corse secondo il suo credo.
Dopo gli innesti di figure junior da diversi team, l'ufficio tecnico ad oggi diretto dallo stesso Vasseur, che ha assunto il ruolo ad interim dopo le dimissioni di Enrico Cardile in direzione Aston Martin, è stato potenziato, come annunciato negli scorsi mesi, da due "top guy" ex Mercedes: Loic Serra e Jerome D'Ambrosio: il primo sarà responsabile dell'ingegneria delle prestazioni del telaio, il secondo affiancherà il team principal.
Un turnover, dati alla mano, che non sembra affatto finitl poiché dopo l'addio di Cardile la Rossa sta cercando una nuova stabilità, sia portando a casa nuove professionalità, utili a rinforzare lo staff nelle aree carenti (come Cedric Sambardier, capo dei compositi), sia andando a blindare le figure funzionali al progetto, sia privandosi di persone talvolta importanti ma, magari, non più funzionali al progetto o attratti da nuove sfide professionali. In questo ultimo caso rientra, a seguito dell’arrivo di Mattia Binotto a capo del progetto F1 di Audi, il direttore tecnico della power unit di Maranello Enrico Gualtieri a cui, secondo il Corriere dello Sport, sarebbe stata recapitata un’offerta per averlo a Hinwill.
Avendo lavorato per molti anni in Ferrari, ed essendone anche stato team principal, Binotto conosce la GeS come le sue tasche, e di conseguenza le qualità di tutti i tecnici, compreso Gualtieri, da lui stesso posto a capo dell'area power unit dal 2019. Una figura, quella del tecnico motorista, davvero apprezzata a Maranello, tale da spingere Binotto a volerlo in Audi per lavorare, al netto del periodi di gardening che potrebbe attenderlo, sul motore 2026: mansione che sta attualmente ricoprendo anche in Rosso, insieme all'ex AVL, Wolf Zimmermann. Una figura che, come detto, potrebbe non essere l’unica dalla Ferrari fa le valigie in direzione Inglostadt.
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