McLaren -  Piastri difende il team: «Norris? Prima volta per noi in quella situazione»
25/07/2024 18:20:00 Tempo di lettura: 3 minuti

La McLaren è stata, nel bene e nel male, l’assoluta protagonista del GP d’Ungheria. Il team di Woking ha conquistato un’ottima doppietta, che nella seconda parte di gara non è mai stata seriamente messa in discussione. La squadra color papaya avrebbe potuto vincere con entrambi i piloti. Piastri meritava la vittoria per l’ottima partenza e per aver mantenuto la leadership fino al secondo pit stop.

Norris dal canto suo, l’avrebbe meritata per essere stato sempre al passo del compagno e per aver sfruttato un errore strategico della sua stessa squadra per prendersi il comando e dimostrare che nessuno sarebbe riuscito ad impedirgli di vincere se fosse avuto la possibilità di gareggiare apertamente. La McLaren ha voluto premiare Piastri e Lando, dopo tantissimi team radio, ha deciso di rallentare di colpo e farsi sfilare dall’australiano soltanto negli ultimi giri della gara, quando ormai aveva ottenuto un gap di 6 secondi.

Nessuna tensione tra i piloti

Norris, che oltre al campionato costruttori, tiene molto in considerazione il mondiale piloti, dove è secondo a 76 punti da Verstappen, non è sembrato aver preso molto bene la decisione del team. Piastri però, raggiunto dai giornalisti nel paddock di Spa-Francorchamps, ha voluto rassicurare tutti sullo stato dei loro rapporti, esplicitando anche il suo punto di vista: “Io e Lando non abbiamo parlato molto della gara. Siamo andati però assieme al McDonald's e abbiamo giocato a Monopoli”, ha esordito il vincitore del GP d’Ungheria.

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Piastri difende il team

Parlando del modo in cui Lando ha gestito la situazione ha proseguito: "Avendo già vinto in F1, il suo comportamento non mi ha sorpreso. Voleva ripetersi e questo è naturale. Forse però ci ha messo più tempo di quanto pensassi a cedermi la posizione”, riporta ‘Crash.net’.

Difficile gestire da che parte stare, ma una cosa è certa, in McLaren è arrivato il momento di studiare un piano d’azione nel caso si verifichino queste circostanze: “Dobbiamo discuterne. Se lo avesse fatto prima, forse avremmo avuto anche delle opportunità di correre uno contro l’altro. Pianificare ogni singolo scenario è complicato e per noi era la prima volta che ci ritrovavamo in una situazione simile, conclude Piastri difendendo la scelta del team.


Foto: McLaren

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