McLaren - Questioni irrisolte dopo l'Ungheria? Stella: «Dobbiamo lavorare come una squadra»

La pausa estiva è terminata. Le squadre sono tornate a lavoro e presto assisteremo ad un altro imperdibile evento di Formula 1. Il luogo scelto per la ripresa delle attività è il circuito di Zandvoort, la casa di Max Verstappen. Un evento caratterizzato dal colore orange sulle tribune e dai bellissimi curvoni ‘sopraelevati’ che rendono così particolare correre in Olanda.

Dopo il Belgio si torna su un circuito piuttosto lento, dove anche a causa della carreggiata, in alcuni tratti molto stretta, sarà veramente complicato superare.

Piastri: "Voglio migliorare la mia posizione in classifica"

Il team McLaren è determinato a ritornare in lizza per le vittorie e mettersi davanti alla Mercedes e ovviamente a Max Verstappen. Come si saranno preparati i piloti? “Mi sono divertito durante la sosta, ma ora siamo tornati”, ha esordito Lando Norris. “Mi sento pronto ad affrontare le ultime 10 gare della stagione. Sono ansioso di correre in Olanda. Un bel luogo per riprendere a gareggiare. Il circuito è divertente e ci sono sempre molti fan che contribuiscono a creare una bella atmosfera. Vogliamo riprendere da dove abbiamo lasciato, ovvero lottare per podi e vittorie”, riporta ‘PitPass.com’.

Molto determinato anche il compagno Oscar Piastri: “Sono emozionato per questa seconda parte di stagione. Ero felice di come stavo guidando prima di andare in vacanza ed è stato bello vincere in Ungheria e giungere secondo a Spa. Lavorerò duramente per migliorare la mia posizione in campionato”. Al momento l’australiano è quarto a 10 punti da Leclerc e a 32 da Norris.

Questioni ancora irrisolte dopo l'Ungheria?

La Formula 1 si appresta a vivere uno dei periodi più intensi della stagione e il team principal Andrea Stella invita il gruppo a mantenere la massima concentrazione: “Zandvoort è un circuito breve e tecnico, molto diverso rispetto a Spa o Monza. In Olanda inizia una fase molto dura della stagione, con quattro gare concentrate in cinque settimane. Dobbiamo riuscire ad essere resilienti e concentrati per assicurarci di massimizzare tutte le opportunità. Dovremo lavorare sempre a stretto contatto, come una squadra”.

L’ultima frase potrebbe lasciare un po’ perplessi, ma visto il brutto momento attraversato dal team assieme ai piloti in Ungheria, quando Norris fu costretto a cedere la posizione a Piastri nel finale di gara, questo ci suggerisce che forse potrebbe esserci ancora qualche questione rimasta irrisolta all’interno della compagine di Woking. Non è usuale che un manager dica al proprio team di comportarsi come un team. 

Foto: McLaren

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