Lo scorso anno, Franco Colapinto ha disputato nove GP alla guida della Williams, rimpiazzando Logan Sargeant, autore di prestazioni insufficienti e diversi incidenti.
L'argentino si è ritrovato, da un giorno all'altro, in Formula 1 e, nonostante una carriera tutt'altro che eccelsa nelle categorie propedeutiche, ha dimostrato di avere del potenziale.
Potenziale che ha convinto l'Alpine ha sborsare 20 milioni per il suo cartellino - strappandolo così al team di Grove - ancor prima di affidargli il sedile al fianco di Pierre Gasly.
Rispetto all'esperienza in Williams, però, Colapinto si ritroverà davanti ad uno scoglio importante in Alpine. Riuscirà a fronteggiarlo?
Quando il classe 2003 è stato annunciato come sostituto di Sargeant per il GP d'Italia dello scorso anno, Carlos Sainz aveva già firmato un contratto con la squadra inglese per essere il compagno di squadra di Alexander Albon nella stagione corrente.
Ciò significa che, a prescindere da quanto bene (o male) avrebbe performato, l'avventura di Colapinto con la Williams non l'avrebbe visto diventare pilota titolare.
Dunque sulle sue spalle c'era sì la pressione di essere sotto i riflettori del mondo intero in Formula 1, ma non quella di dover consolidare il suo posto. E nonostante questo ha commesso diversi errori, che probabilmente non potrà permettersi in Alpine.
Uno dei tanti incidenti di Colapinto in Williams: qualifiche del GP del Brasile 2024
Stando a quanto annunciato dalla scuderia francese, Franco Colapinto avrà a disposizione solamente cinque gare per dimostrare di meritarsi il sedile appena strappato a Jack Doohan.
Rispetto al pilota che ha sostituito, l'argentino ha anche il vantaggio di conoscere bene le piste su cui gareggerà, avendole già affrontate in Formula 3 e Formula 2.
Con la presenza di Flavio Briatore, però, verrebbe da pensare che passi falsi come quelli fatti in Williams non saranno permessi, visto che non sono stati concessi nemmeno allo stesso Doohan.
La pressione sull'argentino è quindi molto più grande se confrontata a quella di qualche mese fa, per il semplice fatto che Colapinto non è più uno sconosciuto nel paddock, bensì viene considerato da tanti come un pilota promettente.
Inoltre, e forse soprattutto, non è più un debuttante assoluto, avendo già disputato nove gare. Certo, dovrà conoscere questa nuova macchina, ma ha senza dubbio più esperienza dalla sua parte.
Insomma, le aspettative nei confronti del classe 2003 sono decisamente più alte rispetto al periodo in Williams, e bisognerà vedere se riuscirà a gestirle; perché altrimenti Briatore potrebbe declassarlo con la stessa facilità con cui l'ha promosso.
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