F1 2026: «Vetture più lente da uno a due secondi e mezzo al giro»
14/08/2025 11:15:00 Tempo di lettura: 3 minuti

La stagione 2026 di Formula 1 segnerà l’inizio di una nuova era. Sono infatti previste monoposto più corte, strette e leggere, con cambiamenti che riguarderanno anche telaio e power unit. 

Il prossimo anno sarà quindi ricco di novità, ma un cambiamento che preoccupa molto i fan riguarda la velocità delle monoposto: alcuni affermano che le F1 saranno al livello delle Formula 2 (attualmente più lente di 10-15 secondi al giro rispetto alla categoria superiore). 

Tombazis: "Ci si abitua in fretta"

Nikolas Tombazis, direttore delle monoposto FIA, esprime la propria opinione al riguardo: “Sono sempre sorpreso da quanto sia importante questo argomento per le persone. Nella storia di questo sport ci sono state fasi in cui i tempi sul giro sono rallentati.

"Non credo che questo abbia danneggiato lo sport. Ci si abitua in fretta. Ci sono anche differenze di un secondo e mezzo tra i concorrenti. Questo rende la vettura più lenta un'auto da corsa poco attraente? Il conducente percepisce quel secondo e mezzo. Dall'esterno, quasi non lo si nota.”

Un altro cambiamento significativo previsto per il prossimo anno riguarda il DRS, che verrà abolito. Al suo posto avremo l’aerodinamica attiva, che prevede ali anteriori e posteriori con configurazioni diverse, una per i rettilinei, ed una per le curve.

Inoltre la percentuale di energia elettrica aumenterà dal 15 al 50%, cambiamento che porterà al fenomeno del clipping: il momento in cui la potenza elettrica raggiunge il suo apice verso la fine di un rettilineo, riducendo la potenza in uscita, e, di conseguenza, la velocità. 

Nonostante la riduzione di peso e dimensioni, le vetture (almeno all’inizio) saranno sicuramente più lente, da uno a due secondi e mezzo al giro. 

Il futuro della Formula 1

"Ma questo è solo l’inizio", rassicura Tombazis. "I team svilupperanno le auto rapidamente. Presto nessuno si lamenterà che le auto sono troppo lente. Non stiamo scendendo al livello della Formula 2”.

"Per essere onesti, devo ammettere che non abbiamo ricevuto dati da tutti i team sul carico aerodinamico previsto per le loro monoposto. Quindi è possibile che alcuni siano in una posizione peggiore all’inizio” ha aggiunto.

Le variazioni regolamentari hanno sempre portato a temporanei "peggioramenti" in Formula 1, ma è una categoria in continuo sviluppo e la FIA non è preoccupata. 

Foto copertina pbs.twimg.com

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