La Ferrari sta attraversando un periodo non facile. L'anno di debutto del sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton vestito di Rosso, che doveva essere quello dell'ottavo titolo, si è presto trasformato in un nulla di fatto. I proclami, amplificati anche dai media, si sono rivelati infondati e il Cavallino Rampante si è trovato fin da subito a dover inseguire.
Adesso, con una McLaren che sta dominando in lungo e in largo, ed un weekend di casa non proprio da ricordare, le prime indiscrezioni sul futuro dell'organico della Rossa cominciano a circolare. Non ci stiamo riferendo ai piloti o al team principal, entrambi riconfermati, ma bensì ai tecnici e ai motoristi. Secondo quanto riportato da autoracer.it e dal giornalista italiano Leo Turrini sul suo blog, Wolf Zimmermann e Lars Shcmidt sono ormai pronti a lasciare Maranello e unirsi al team Sauber guidato da Mattia Binotto.
La vera problematica non è quella del turnover, alla quale, sfortunatamente, il Cavallino è abituato, bensì il vero campanello d'allarme è che tra pochi mesi bisognerà omologare la nuova power train, quella che sarà montata sulle vetture 2026. Il cambio regolamentare è già complicato di per sé da affrontare, se poi la GeS perde pezzi importanti il tutto si complica ancora di più.
Stando però a quanto riportato da motorsport.com queste "fughe" non avrebbero colto di soprpresa Enrico Gualtieri. L'uomo a capo della sezione motori del Cavallino infatti avrebbe tutto sotto controllo e i nuovi arrivi sarebbero già a lavoro. Anche la nostra redazione aveva raccolto indicazioni simili alla fine di Giugno, a comprovare che l'uscita non è stata improvvisa o traumatica. A Maranello dunque non ci sarebbe panico, anzi, il lavoro sembrerebbe procedere con calma per raggiungere nel migliore dei modi tutti gli obiettivi prefissati. Uno su tutti la batteria dell’ibrido, pensata per essere leggera e molto compatta, in modo da garantire le necessarie libertà all’area del telaio e alle scelte aerodinamiche. Staremo dunque a vedere come nascerà la nuova monoposto della Rossa che nel 2026 troveremo su tutti i circuiti del Mondiale di Formula 1.
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