Ferrari, il box nega a Leclerc di usare il DRS nelle FP1 in Brasile: il motivo
07/11/2025 18:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Ad Interlagos è tutto pronto per il GP del Brasile, ventunesima tappa del mondiale di F1 2025. Un evento che, come sempre, si è aperto con la prima sessione di prove libere che, alle porte di San Paolo, è stata marchiata a fuoco dalla Mclaren, visto che osservando i riscontri cronometrici Norris e Piastri hanno aperto il weekend in Brasile davanti a tutti, lasciando presagire ad un testa a testa nelle prossime sessioni, forti della superiorità mostrata dalla McLaren in simulazione di qualifica. I rivali però, come Max Verstappen, non ha messo insieme il giro perfetto, e solo la qualifica Sprint  mettere in luce il reale potenziale della dell’olandese. Ma anche quello della Ferrari, che per ora ha portato a termine un programma di lavoro "anomalo", visto che Hamilton e Leclerc hanno girato nelle FP1 solo con gomme Hard, senza mai provare il giro secco con le Medie o Soft: anche per la Scuderia, sola qualifica per la garetta fornirà chiare indicazioni.

Tutti  sulle Hard

Oltre alla Ferrari, però, tutti i team hanno lavorato duramente con le gomme Hard per preparare al meglio il quartultimo GP del mondiale 2025, macinando quanti più chilometri possibili nell'unica sessione utile per trovare il miglior compromesso in termini di setup in vista delle qualifiche, della gara Sprint, ma soprattutto per il GP vero e proprio, specie in virtù del forte rischio pioggia che viene dato nel corso della tre giorni. Uno scenario che, quindi, potrebbe scompaginare i piani delle squadre. Per questo, come detto, tutti i team (Ferrari su tutti) hanno deciso di lavorare al meglio nell'unica sessione che potrebbe presentare delle condizioni simili a quelle della gara di domenica. La Scuderia, di fatto, ha lavorato su diverse configurazioni di ala posteriore, con Leclerc più carico rispetto a Hamilton: una scelta dettata dall'incertezza meteo con cui la Rossa ha voluto cercare un buon compromesso di assetto per non farsi trovare impreparata in nessuno scenario.

Incognite e... tanto lavoro

Alla fine delle FP1, Lando Norris si è preso la leadership della classifica dei tempi, con 1’09”975 e staccando il compagno di squadra Oscar Piastri di soli 23 millesimi. Sesto tempo per la Mercedes di Russell, con Max Verstappen e le due Ferrari assenti dai primi dieci. Una assenza, figlia di sbavature per il quattro volte campione del mondo olandese, mentre più enigmatica e meno comprensibile quella Ferrari, lontana dai primi a causa di un piano di lavoro del tutto diversificato. Il team di Maranello, infatti, ha chiuso le FP1 senza mai provare le Medie o Soft, conservandole entrambe ed utilizzando solo la Hard con entrambi i piloti, lavorando quindi solamente in vista della gara. E per capirlo basti pensare che, in alcuni dei suoi run, a Charles Leclerc non è neppure stato permesso di utilizzare il DRS, come si apprende dal team radio che riportiamo, proprio per simulare quanto più possibile lo scenario di domenica.

Leclerc: "Posso usare il DRS?".

Bozzi: "No".

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Foto copertina www.ferrari.com


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