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I piloti si stringono ad Antonelli: «Quella gente non sa cosa sia il motorsport»
04/12/2025 20:10:00
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Andrea Kimi Antonelli ha vissuto un momento davvero difficile dopo il GP del Qatar. Negli ultimi giri della gara di Lusail, il pilota della Mercedes non è riuscito a tenere alle sue spalle Norris e molte persone, a cui però forse non interessa veramente guardare la Formula 1, si sono scagliate contro l’italiano sui social accusandolo di averlo fatto per ostacolare Verstappen verso la vittoria di quello che sarebbe per lui il quinto titolo mondiale.
Sono accuse assolutamente prive di fondamento. Soprattutto considerando che Antonelli, avendo un bellissimo rapporto con Max, una volta sceso dalla vettura è andato dall’olandese a scusarsi per non aver saputo fare di meglio in quell’occasione.
I social lo hanno però ingiustamente preso di mira, fomentati anche dalle dichiarazioni rilasciate da Helmut Marko (consigliere Red Bull) alle quali ha cercato di rimediare la Red Bull attraverso un messaggio di scuse pubblico. Una settimana terribile, ha confessato Antonelli (leggi qui).
I consigli e l'abbraccio dei colleghi
Nel corso della conferenza stampa odierna, ad Abu Dhabi, alcuni piloti hanno deciso di manifestare il loro sostegno condannando il comportamento a cui abbiamo assistito tutti sui social. Tra questi, il primo a mostrare la sua vicinanza è stato il compagno George Russell: "Credo che tutte quelle persone, nascoste dietro alle loro tastiere dovrebbero farsi un esame di coscienza. Non c’è una spiegazione o una scusa che li possa giustificare”.
Al suo seguito ha fatto eco anche il commento dell’alfiere della Ferrari, Charles Leclerc: “Bisogna ignorare tutto e tutti. È l’unica cosa che si può fare. A volte cedi e vai sui social per cercare di comprendere cosa stanno dicendo di te, ma questo rende ancora tutto più complicato”, si legge su 'Motorsport-magazine.com'
Un’altra voce importante è stata quella del futuro compagno di squadra di Verstappen, Isack Hadjar, il quale, davanti ai microfoni ha affermato: "Là fuori diamo il massimo e la gente crede che alcune cose accadono perché l’abbiamo fatte di proposito. Le persone che se ne stanno dietro alle loro tastiere sono semplicemente degli idioti. Non hanno la minima idea di cosa sia il motorsport. Non hanno mai guidato in vita loro, ecco da cosa nascono i loro commenti”.
Foto: Red Bull Racing
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