Lewis Hamilton rompe di nuovo il ghiaccio dopo il podio in Malesia e firma la sua ventisettesima pole in carriera, in prima a bordo della Mercedes, che qui l’anno scorso con Rosberg ottenne grandi risultati (un ritorno alla vittoria storico, atteso sin dagli albori della stessa F1). Il tracciato di Shanghai, terza prova del mondiale 2013, ha suggerito alla Pirelli la scelta di mescole medium (banda bianca) e soft (banda gialla), che quindi qui saranno rispettivamente le dure e le morbide.
La prestazione di Lewis è la conferma di come l’arrivo in squadra di un pilota di particolare valore possa immediatamente alzare l’asticella della competitività di un team, in questo caso la Mercedes, che dispone comunque di grandi risorse purtroppo mai state fruttuose negli anni in cui c’è stato il grandissimo Michael Schumacher. Al tempo stesso l’abbandono della McLaren a opera di Hamilton medesimo ha decretato sicuramente un calo di prestazioni del team inglese, che ancora una volta non ha goduto di risultati eccellenti sia con Button che con Perez, forse ancora acerbo nonostante suoi acuti piuttosto belli nel 2012.
Qualifica difficile e strana per la Red Bull: problemi in Q2 per Mark Webber, costretto a fermarsi (ma come mai i guai tecnici sono sempre attirati dalla sua monoposto?) e scelta anomala per Sebastian Vettel. Il tedesco, infatti, è stato l’unico insieme a Jenson Button a scendere in pista in Q3 con le medie (gomme più dure quindi), giocandosi così ogni chance di lottare per qualificarsi avanti (nona posizione). Una scelta forse dettata dalla consapevolezza che la RB9 non tratta bene le gomme più tenere, motivo per cui meglio partire domani con una scelta diversa che, vedremo, potrebbe pagare o meno.
Qualifica soddisfacente, invece, per la Ferrari: nelle libere del venerdì Felipe Massa è stato il più veloce e anche oggi la scuderia ha confermato dei buoni tempi, con Fernando Alonso terzo a pochi millesimi da Raikkonen e a tre decimi dal poleman. Quinto Felipe Massa, un po’ sottotono viste le buone premesse ma comunque in partenza sul lato pulito della pista, come lo spagnolo. Il passo gara della F138, poi, potrebbe fare il resto e permettere anche di sognare un po’ più in grande.
Quarta posizione per Nico Rosberg con l’altra Mercedes, sesto tempo per Grosjean con l’altra Lotus, notevole il settimo crono segnato da Ricciardo con la Toro Rosso, quattordicesimo tempo per Webber (visti i problemi di cui sopra). Nelle retrovie Bottas (Williams) e Gutierrez (Sauber) hanno sofferto prestazioni più basse del solito, precedendo la due scuderie di fondo classifica: la Marussia sta continuando a battere la diretta rivale Caterham, con Jules Bianchi che si conferma il migliore tra i quattro piloti di questi due team. Domani la partenza quando in Italia saranno le 9 del mattino, con la prima diretta stagionale della Rai (Sky, come ormai di consueto, offre sempre tutte le dirette e una copertura più che totale dal giovedì alla domenica).