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Hamilton non vuole sentir parlare di fortuna: Lavoro Mercedes migliore di quello Red Bull
21/03/2022 12:00:00
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Mercedes centra un terzo e quarto posto insperato in Bahrain, anche con una vettura non ancora al top a livello di performance. I piloti continuano a dire che il potenziale c’è. Bisogna solo riuscire ad estrarlo. Ed è su questo che sicuramente lavoreranno alacremente all’interno della fabbrica di Brackley alla ricerca di una soluzione, prima di tutto, in grado di risolvere il fastidioso effetto porpoising.
Dopo aver preso parte alla gara con aspettative da terza forza, la Mercedes lascia il Bahrain on un bottino insperato, più per demeriti Red Bull (costretta a ritirare entrambe le vetture a pochi km dal termine per problemi tecnici alla power unit) che per meriti propri.
Non è stata fortuna: Mercedes ha lavorato meglio
Qualcuno potrebbe parlare di fortuna, ma non certo il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che una volta sceso dal podio ha così esordito a ‘RacingNews365’: “Abbiamo fatto un lavoro migliore del loro: abbiamo mostrato una maggiore affidabilità. Non credo sia giusto parlare di fortuna. Questo risultato deriva dal duro lavoro di tutti noi”.
Perez si gira a causa di un problema tecnico e entrambe le W13 lo sfilano mettendosi in terza e quarta posizione (foto: Twitter, Formula1)
Tolta l’affidabilità, Mercedes risulta un po’ più attardata rispetto a Ferrari e Red Bull in termini di performance, ma Lewis accetta il guanto di sfida e aggiunge: “La stagione sarà molto lunga e intensa. Adoro le sfide. Per noi è un privilegio poterci confrontare con grandi team composti da persone affamate di vittorie e impegnate nel conseguimento di un obiettivo comune. Essere qui adesso e dar vita ad un risultato come questo è davvero molto bello. Non c’è soddisfazione più grande.”
Hamilton non si considera in lotta per il titolo
“Ho perso titoli mondiali per un solo punto in passato” ha aggiunto parlando delle chance iridate per questa stagione. “Al momento non possiamo definirci in lotta con quei ragazzi (Ferrari e Red Bull). Non abbiamo le prestazioni per farlo. Questo risultato non deve essere visto come esser riusciti a limitare i danni ma semplicemente come qualcosa di eccezionale per noi. Abbiamo dato fondo a tutto il potenziale a nostra disposizione: dai processi alla performance pura della vettura. Per noi è stata un’ulteriore prova di forza interiore.”
Foto: Twitter, Mercedes
