La FIA ha diramato una nota contro i gioielli personali alla vigilia del GP d’Australia 2022: i piloti avrebbero dovuto toglierseli tutti (collane, anelli e piercing) prima di potersi mettere alla guida delle vetture di F1.
Una regola che a Melbourne, tutti i piloti hanno rispettato, fatta eccezione di uno solo. Stiamo parlando indubbiamente di Hamilton che intervistato a fine gara sulla motivazione per cui non ha tolto i piercing presenti al suo orecchio sinistro aveva risposto: “Non ho nessuna intenzione di rimuoverli. Sono effetti personali. Alcuni di questi poi sono fissi. Sono saldati. Per toglierli dovrei farli tagliare, quindi resteranno” (trovi qui la sua dichiarazione completa riportata da ‘GpFans.com’).
Parole che non sembrerebbero essere piaciute alla FIA, che starebbe portando avanti il dibattito dietro alle quinte con il diretto interessato per riuscire a convincerlo ad adeguarsi al resto dello schieramento.
Sulla questione si è pronunciato anche il team principal della Mercedes Toto Wolff, che secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’ ha commentato: “È proprio necessario per Wittich avere uno scontro simile con Lewis in questa fase?”
Ovviamente Wolff cerca di placare i toni. Non vorrebbe vedere certo Hamilton ricevere una sanzione, o peggio, doversi adeguare ad uno stile che non lo soddisfa. Malgrado questo però, molto importante anche la seconda parte delle dichiarazioni rilasciate dal manager austriaco: “Tuttavia, anche se si rivelasse il più grande passo falso che il direttore di gara possa commettere, devo dire che lo rifarei mille volte”.
Parole che dunque appoggiano il pensiero di Wittich. La sicurezza prima di tutto. Il dibattito tra la FIA e Hamilton proseguirà. Resta solo da vedere chi la spunterà.
Foto: Mercedes