Il box Ferrari è chiamato ad affrontare un altro difficile debreifing. Durante il periodo di Safety Car sopraggiunto a 13 giri dalla fine sono state prese due importanti decisioni. Una ha permesso a Carlos Sainz di guadagnare una posizione e di vincere il suo primo GP in carriera, l'altra invece ha messo Charles Leclerc nella condizione di doversi difendere con le Hard da uno spietato quartetto di piloti (Sainz Perez, Hamilton e Alonso) sulle più prestazionali gomme Soft.
Il monegasco ha lottato con le unghie e con i denti riuscendo a difendersi soltanto dall'Alpine di Fernando, ma regalando agli appassionati forse una delle più accese e belle lotte mai viste in Formula1 con Checo e Lewis. Leclerc chiude la gara in quarta posizione.
Analizzando quanto accaduto nel corso del GP di Gran Bretagna ai microfoni di 'Sky Sport F1', Binotto ha così commetnato la vittoria di Sainz: "Sono molto felice per la vittoria di Sainz, la prima dopo 150 Gran Premi. Ha fatto un bellissimo weekend con la pole di ieri. Oggi è stato costante e ha fatto il massimo che poteva. Alla fine ha ottenuto una vittoria meritata. Contenti per lui e per noi di aver vinto qui a Silverstone che non era scontato. Per noi era importante tornare a vincere e ci siamo riusciti“.
Riguardo iinvece al capito Leclerc e alle parole rilasciate dal monegasco (le trovi qui), il manager ha aggiunto: "Abbiamo perso un’occasione, in un certo senso, ma anche qui bisogna essere molto soddisfatti. A pochi giri dalla fine era il leader della gara. Se non fosse stato per la Safety Car le cose sarebbero andate diversamente. Ocon poteva anche fermarsi in un posto migliore. Leclerc ha fatto un garone, pensando anche alla partenza e a come si è battuto. Episodi che dimostrano tutto il suo valore. Bisogna vedere anche questo aspetto. Il 4° posto è strameritato. Si poteva forse fare di più. C'è dell'amaro in bocca ma è frutto di circostanze esterne".
Poi si arriva alla strategia. La Ferrari avrebbe potuto effettuare un doppio pit stop in occasione della Safety Car? Questa la risposta di Binotto: "Non ci sta, non c’era abbastanza gap tra le vetture. Carlos avrebbe perso delle posizioni su chi stava seguendo. Dovevamo decidere di fermarne solo uno. Abbiamo deciso di fermare Carlos per due motivi, il primo perché Charles poteva mantenere la prima posizione e secondo poi perché aveva le gomme più fresche tra i due. Carlos poi si sarebbe trovato alla sue spalle in qualche modo per la ripartenza immediata e per garantire lui protezione nelle prime curve". Cosa di fatto mai avvenuta. Sainz ha visto l'opportunità, ha superato Charles e si è aperto n gap non permettendo nemmeno a Charles di usufruire della sua scia.
In merito a questo il manager italiano ha aggiunto: "Non credo ci sia da discutere con i piloti. Credo che Carlos sia stato bravissimo. Sapevamo che con le dure la ripartenza sarebbe stata più complicata e avevamo chiesto a Sainz di creare un po' di gap. Sainz aveva capito la situazione, ma era preoccupato per i piloti alle sue spalle. Quando, qualche giro prima gli è stato chiesto di lasciar passare Charles, lui lo ha fatto, quindi credo non ci sia nulla da dover riprendere".
Successivamente Binotto ha aggiunto: "Noi credevamo di aver preso la decisione giusta. Credevamo ci sarebbe stato un degrado maggiore delle Soft negli ultimi giri (ne mancavano 13 al momento dell'ingresso della Safety Car, 10 alla ripartenza, ndr) che avrebbe permesso a Charles di potersi rifare e riguadagnare posizioni perse. Così non è andata, ma abbiamo valutato tutto. Non è che in quel momento abbiamo fatto le cose a caso“.
Sulle immagini riprese a fine gara di un colloquio animato tra Binotto e Leclerc, il tecnico ha commentato: "Di fronte alla delusione e alla frustrazione di Charles gli stavo dicendo che ha fatto una gran gara e che è giusto ora andare avanti. Il risultato c’è. Il gesto del dito? Voleva dire ‘Calmati’. Se ci sono riuscito lo saprò, quando ci rivedremo".
Confronto con i rivali e prossime gare: "La Red Bull oggi era molto veloce e per batterla serve sempre il weekend perfetto. Basta osservare quanto fatto da Perez, da Hamilton con la Mercedes. Sarà lotta serrata anche in Austria. Noi andiamo lì per fare meglio, come faranno loro. Abbiamo vinto qui, speriamo di fare altrettanto al Red Bull Ring. Cercheremo di fare un bello spettacolo. Mercedes è tornata, stanno sviluppando molto. Portano una macchina nuova ad ogni gara. Io mi chiedo solo come riusciranno a gestire il budget cap? Bravi a loro, hanno complessivamente migliorato il loro pacchetto".
Leclerc: «Oggi è il giorno di Carlos. Focus su di lui, ma non posso nascondere la delusione»
Sainz: «Safety Car? Ero davvero nervoso alla ripartenza. Era la mia chance di vittoria»
Foto: Ferrari