Quello della Gran Bretagna è stato un GP agrodolce per la Ferrari. Nonostante il successo di Carlos Sainz (il primo in carriera), tra i tifosi della Rossa c'è un grande senso di insoddisfazione per il deludente quarto posto ottenuto da Charles Leclerc. Il monegasco, autore di una gara superlativa, avrebbe potuto tranquillamente salire sul gradino più alto del podio (con lo spagnolo a fargli compagnia), ma è stato frenato da una controversa decisione del team di Maranello dopo l'entrata in pista della Safety Car.
Tante le polemiche scatenatesi nelle scorse ore nei confronti dell squadra italiana. A dispensare un po' di ottimismo ci ha provato Jean Alesi. L'ex pilota francese, nel suo consueto editoriale per Il Corriere della Sera, ha voluto guardare il bicchiere mezzo pieno, preferendo sottolineare gli aspetti positivi del weekend britannico.
Di seguito le sue considerazioni.
Commentando quanto avvenuto in Gran Bretagna, innanzitutto Alesi si è soffermato sulle emozioni che ha regalato la gara e sulla straordinaria prestazione di Leclerc: "Dopo Silverstone consiglio di conservare le emozioni che abbiamo ricevuto. Quelle che ha regalato Leclerc a tutti noi. Raramente ho visto piloti capaci di fare ciò che ha fatto Charles. Una gara mostruosa, con tanto di sorpasso all’esterno su Hamilton alla Copse, usando gomme dure, meno performanti, in un punto da attacchi vietati a parità di condizioni. Un sorpasso che vale una stagione. Avrei dato per impossibile una cosa del genere. Eppure, l’ha pensata e l’ha fatta".
Poi, continuando a parlare del monegasco, ha aggiunto: "Ha guidato con convinzione impressionante e questo significa possedere un atteggiamento di estrema sicurezza. Mi ha davvero conquistato e in questi giorni, tutti attorno a me, amici o tifosi, parlano di lui, esaltati dalle sue manovre con una vettura che aveva perso aderenza poco dopo il via. Non mi metto a fare paragoni con qualche grande nome del motorismo. Penso che Leclerc sia Leclerc: un mostro assoluto. Che fa il paio con un altro mostro rosso, la macchina".
Quinidi, il francese ha esaltato la F1-75 e ha concluso la sua analisi facendo il punto della situazione sul Cavallino: "Questa Ferrari va forte in qualifica, è sempre in lizza in gara, permette ai piloti di spingere ovunque. È alto l’ottimismo pensando alle prossime gare, a partire da domenica in Austria. Il resto, le polemiche conseguenti sono inevitabili attorno alla Ferrari. Preferisco pensare che Leclerc ha guadagnato in termini di popolarità e consapevolezza, pur non conquistando i punti che meritava. E che ci farà emozionare ancora anche grazie alla macchina che guida: una Ferrari vincente".
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Foto copertina Twitter Ferrari