Williams, Latifi: «Innegabili i progressi fatti dopo aver cambiato telaio. Ora dipende da me»
23/08/2022 12:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Nicholas Latifi è l’unico dei piloti che hanno preso parte al campionato di F1 a non aver segnato ancora alcun punto in classifica. Al momento condivide l’ultima posizione assieme a Nico Hulkenberg, chiamato a sostituire Sebastian Vettel in Aston Martin nel corso dei primi due appuntamenti stagionali (Bahrain e Arabia Saudita) causa Covid.

Il canadese, intervistato da 'Motorsport.com' ha parlato delle tante difficoltà incontrate ad inizio stagione rivelando come adesso si senta in grado invece di esibirsi al massimo delle sue possibilità all’interno della sua Williams FW44.

Un Latifi ritrovato

“Nella posizione in cui mi trovo ora mi sento molto più a mio agio”, ha esordito Latifi. So di potermi presentare ad un evento sapendo che se guido nel modo in cui so di essere capace posso ottenere il massimo dalla macchina. Le prestazioni ci sono e credo di meritare di restare in F1. All’inizio dell’anno non era così. Ho chiarito la mia posizione con il team perché non si può negare quanto avvenuto in passato. C’è stato un salto prestazionale e posso di nuovo mettere più pressione su me stesso. Ho dimostrato di poter far bene nelle ultime gare. Adesso dipende tutto da me ed è così che deve essere in F1”.

Cambio di telaio e svolta stagionale

I progressi sono avvenuti tutti dopo il GP del Canada, evento in cui il pilota ha sentito come di raschiare il fondo del barile: “Dopo Montréal sentivo come di non riuscire a progredire. Ho lasciato il Canada deluso e frustrato alla ricerca del motivo per cui fossi così lento. Fino a quel momento non stavamo facendo alcun chiaro miglioramento. Così a Silverstone abbiamo cambiato il telaio, solo per fare una prova, e da quel momento ho trovato le prestazioni che cercavo”.

Nicholas Latifi, Williams

Latifi: "I fatti dimostrano i miglioramenti fatti dopo il cambio di telaio"

“Non voglio dire che il telaio aveva qualcosa che non andava, sono convinto al 99,9% che ci fosse qualcosa di strano, ma non che derivasse tutto da qui”, ha proseguito il canadese. “Si potrebbe essere trattato di una combinazione di parti che stavo utilizzando o del montaggio, ma è difficile da vedere adesso. I fatti dimostrano che dopo aver cambiato il telaio le cose sono andate meglio. Anche quando non ho il ritmo riesco comunque ad avere un buon feeling con la macchina, mi sento totalmente a mio agio ora. Questa è stata la differenza sostanziale”.

La determinazione di Nicholas

La sostituzione di telaio è stata una sorta di svolta per Latifi e anche se i punti non sono ancora arrivati, il pilota è convinto ora di possedere i mezzi necessari a dimostrare al team di potersi meritare un posto in Formula1: “Ora voglio concentrarmi su me stesso e mostrare alla squadra cosa sono in grado di fare. Voglio rimanere qui. Qualsiasi pilota mentirebbe se dicesse che godere di una sicurezza contrattuale non ha alcuna influenza sulla sicurezza di guida in pista, ma è così. Ogni tanto accade in Formula1 di trovarsi in questo tipo di situazioni, succede anche ai migliori piloti”, ha concluso.

Leggi anche: Williams, un giovane americano fa tremare Albon e Latifi. Capito gongola: «Impressionante»

Leggi anche: Williams, gli aggiornamenti sono «un passo in avanti». In Francia li utilizzerà anche Latifi

Foto: Twitter, Williams

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio del Belgio 2022


Tag
latifi | williams | telaio | f1 | formula1 | stagione 2022 | belgiangp |