GP Italia 2022 - Possibili strategie: basso degrado, si delimita uno scenario abbastanza chiaro

Ancora qualche ora e le tribune dell’Autodromo di Monza si tingeranno tutte di rosso per celebrare il 100° anniversario dello storico circuito brianzolo e i 75 anni della Ferrari. L'approccio alla gara, grazie alla pole position di Leclerc, non poteva essere migliore. Il monegasco proverà a difendere la posizione sfruttando il vantaggio dato da un Verstappen più attardato, che causa la penalità di motore, scatterà settimo (qui la griglia di partenza e la spiegazione di come son state gestite le sanzioni).

Per la Pirelli invece, il GP d’Italia 2022 sarà un’occasione per onorare i suoi 150 anni di storia. Vediamo dunque quali sono le indicazioni che l’azienda ha fornito alle squadre per affrontare al meglio questo sedicesimo appuntamento stagionale, l’ultimo su suolo europeo.

Distanza di gara - Monza - 53 giri

I consigli strategici della Pirelli

Avendo notato un degrado piuttosto contenuto tra le mescole, cosa che dovrebbe proseguire così anche in gara se le previsioni meteo dovessero essere confermate, l’azienda italiana valuta come opzione più veloce per completare i 53 giri del GP d’Italia la strategia ad una sosta. Questo considerando anche i tanti secondi persi dai piloti per percorrere la pit lane al momento del pit stop.

Le strategie di gara consigliate dalla Pirelli

La tattica migliore dovrebbe prevedere una partenza su Soft C4, così da poter sfruttare un miglior grip iniziale, per poi passare alle Hard C2. Viste le temperature piuttosto alte, il compound bianco andrebbe a garantire anche un livello di grip costante e competitivo. Un’alternativa altrettanto buona sarà rappresentata da un lungo stint iniziale su Medie e Hard nel finale.

Le strategie del Sasso

Quest’oggi credo che anche volendo sarebbe difficile suggerire qualcosa di diverso da quanto non ha già detto Pirelli. Si delimita uno scenario abbastanza chiaro. Le temperature previste di 26°C, unite ad un cielo che dovrebbe mantenersi completamente sereno, faranno innalzare le temperature del tracciato a valori probabilmente superiori ai 40°C.

Le gomme rimaste a disposizione dei piloti per la gara

Cosa che porterebbe a privilegiare un utilizzo delle mescole più dure, messe a disposizione dei piloti: Medie e Hard. La Soft potrebbe comunque risultare una valida alternativa per quei team, come la Red Bull e la Mercedes che non hanno particolari difficoltà a gestire gli pneumatici. Problematiche che sulla carta non dovrebbe incontrare neanche la Ferrari viste le alte temperature, ma non diciamolo troppo forte…

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Foto: Ferrari, Twitter, Pirelli

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