Alonso riprende il podio, Brundle: pressioni inaspettate all'origine del ripensamento FIA
21/03/2023 18:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La palla è dovuta passare due volte per le mani della FIA prima di vedere confermato il terzo posto di Alonso”. Così Martin Brundle, ex pilota e commentatore ‘Sky Sport Uk’ ha iniziato la sua disamina dell’episodio che ha tenuto tutti con il fiato sospeso nelle ore successive alla fine del GP d’Arabia Saudita 2023.

La notizia che Fernando Alonso potesse ricevere una penalità ha creato disordine e scompiglio negli ultimi giri della gara. Nessuno sapeva bene perché lo spagnolo, che aveva già scontato una sanzione di 5’’ (per aver mal posizionato la sua AMR23 sulla griglia di partenza del GP) durante il regime di Safety Car, sarebbe dovuto essere nuovamente penalizzato. Così, sono circolate le ipotesi più disparate, anche le più fantasiose, fino al secondo e definitivo verdetto giunto in Italia intorno alle 23: Alonso torna a podio.

GP Arabia Saudita 2023, Alonso

Il riassunto di Martin Brundle

La disamina di Brundle ci permette di fare un breve e puntuale riassunto: “Quando Alonso è rientrato ai box per sostituire le gomme e scontare la sanzione, i meccanici hanno casualmente sistemato il martinetto posteriore sotto la sua vettura.” La Mercedes ha segnalato tutto alla direzione gara, chiedendo chiarimenti credendo fosse un’operazione che andasse contro il regolamento”, riporta ‘RacingNews365.com’.

“Probabilmente”, prosegue l’ex pilota ipotizzando da cosa possa essere stata la fonte di tanta confusione, “i team avevano già discusso se includere o no il posizionamento dei martinetti nella voce ’lavoro sulla macchina’, ma a quanto pare, c’erano dei ricordi diversi dell’esito di quelle riunioni. È abbastanza chiaro però, che azionare delicatamente il cric faccia parte di un’operazione finalizzata ad intervenire su un’auto di F1 in arrivo sulla piazzola dei box”.

Ci sono state delle 'pressioni' all'origine del dietrofront FIA: anche inaspettate

Quindi, come mai la Federazione ha deciso di restituire la terza posizione ad Alonso? Brundle non ha dubbi su questo: ci sono state delle 'pressioni'. Tra queste anche quelle del pilota George Russell, che da tutta questa situazione ne aveva ricavato un podio del tutto inatteso.

La sanzione aveva suscitato negli addetti ai lavori delle emozioni contrastanti. Lo stesso Russell ha ricevuto il trofeo con una certa dignità, riconoscendo il merito di Alonso nel terzo posto conquistato in pista. Dopodiché, la difesa dell’Aston Martin a portare alla luce le precedenti discussioni avvenute sulle operazioni consentite sulla macchina ha fatto il resto. È per questo che Alonso è potuto risalire sul gradino più alto del podio”.

“Una situazione piuttosto imbarazzante che si protrarrà fino al prossimo GP d’Australia”, ha concluso.


Foto copertina e interna: Aston Martin

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