GP Monaco - PL2: ...
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Chi parte dalla pole a Monaco ha il 70% di probabilità di vincere il Gran Premio, non è solo un dato statistico facilmente ricavabile dall'albo d'oro delle varie edizioni, ma anche una più semplice constatazione dovuta alla grande difficoltà di effettuare sorpassi sul tortuoso circuito cittadino di Montecarlo, soprattutto con le grandi ed ingombranti monoposto degli ultimi 20 anni.

Per questo, a differenza di quanto avviene nei weekend di altri Gran Premi, quasi tutto il lavoro di team e piloti nelle tre sessioni di libere è concentrato sulla performance nel giro secco, anche perché qui è più semplice gestire il degrado delle gomme in gara. I piloti hanno bisogno di effettuare più giri possibili per trovare il giusto feeling con la vettura che dovrà baciare le barriere per limare millesimi e decimi importantissimi.

Sintesi delle Prove Libere 2 del GP di Monaco

La Red Bull, che aveva sofferto un po' nella prima sessione, ha subito piazzato i suoi piloti nelle prime due posizioni, ma questa volta sono loro a godere inizialmente di una mescola di vantaggio, girando in pista con gomme medie gialle contro le dure bianche utilizzate dai piloti Ferrari. Sembra comunque che adesso tutti i problemi che Verstappen aveva comunicato al muretto nella sessione mattutina siano completamente scomparsi, con il pilota olandese che ha subito fermato il cronometro su 1:13.567.

Dopo circa 15 minuti Sainz, con gomme hard, riesce a chiudere un gran giro mettendosi in terza posizione e solo due decimi alle spalle di Verstappen. Anche Leclerc inizia a trovare il ritmo e si porta in quarta posizione a soli 20 millesimi dal compagno, sempre con gomma dura. Alle spalle dei due Red Bull e delle Ferrari, troviamo prima Alonso e poi le due Mercedes.

A circa metà sessione i primi piloti a montare gomme soft sono i due della Aston Martin, con Alonso che per la prima volta nel weekend scende sotto 1:13 mettendosi facilmente in testa. Primo squillo di tromba anche per Russell che, sempre con gomme rosse, sale in una momentanea seconda posizione dimostra di aver parzialmente superato i problemi di adattamento alla nuova W14 avuti nella mattina. Da questo momento, con la mescola più morbida, i tempi iniziano ad abbassarsi e ad avvicinarsi al 1:11 basso della pole della passata stagione.

GP Monaco - PL2: Verstappen è il più veloce. Seguono le Ferrari, ma Sainz la mette a muro

Nelle prime 5 posizioni si alternano costantemente Sainz, Alonso, Verstappen, Leclerc e Perez. Nel frattempo Alonso, come aveva già fatto nelle FP1, continua a lamentarsi dei piloti più giovani che si fanno trovare sistematicamente in traiettoria nei loro giri di preparazione. Buona intanto la prestazione di Valtteri Bottas che porta l'Alfa Romeo in ottava posizione.

A circa 15 minuti dalla fine arriva l'errore di Sainz che manda a muro la SF-23 all'uscita della chicane delle Piscine, bandiera rossa e sessione sospesa. Le FP2 riprendono a 9 minuti dalla fine, i tempi scendono ancora e Norris riesce ad inserirsi nella top 5. Alla fine della sessione il miglior tempo è di Verstappen, 1:12.462, seguito da Leclerc a 65 milesimi e Sainz a 1 decimo. Quarto tempo per Alonso, sesto Hamilton e solo P12 per Russell. 

 

Tabella completa dei tempi delle FP2 a Monaco

 

 

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