È stata una qualifica a due facce, quella del GP di Spagna per la Scuderia Ferrari. Una qualifica in cui, dati gli importanti sviluppi introdotti sulla SF-23, le aspettative sul team di Maranello erano importanti. Aspettative, di un risultato importante, finalizzate proprio per verificare gli eventuali passi in avanti compiuti in termini prestazionali.
Ebbene, detto ciò, il bilancio della rossa dopo la qualifica catalana non può essere del tutto soddisfacente. Da una parte, infatti, c'è un Carlos Sainz capace di centrare la seconda posizione alle spalle dell'inarrivabile Red Bull di Max Verstappen (seppur a mezzo secondo di distacco), mentre dall'altra c'è la pessima giornata vissuta da Charles Leclerc che, di fatto, non è andato oltre il diciannovesimo posto a causa di un comportamento inspiegabile sulla sua vettura durante il Q1.
Da un lato, dunque, la Ferrari esce dalla qualifica spagnola con la consapevolezza che gli upgrade introdotti, seppur senza miracoli, hanno funzionato a dovere (almeno per tornare alle spalle della Red Bull), ma anche con i molti dubbi legati alla debacle di Leclerc. Una debacle su cui, inevitabilmente, sarà necessario investigare per comprendere se sia stata figlia di un problema tecnico (ipotesi più accreditata) della sua monoposto o se, invece, figlia di uno scarso rendimento degli sviluppi sulla rossa numero 16, se non addirittura di un cattivo adattamento del monegasco alla SF-23 evoluta.
Una giornata complessa per il Cavallino che, al termine della qualifica, ha analizzato il team principal Frédéric Vasseur, intervistato da Sky Sport F1. Per prima cosa il francese ha analizzato in generale la qualifica, caratterizzata da sensazioni contrastanti a causa del risultato centrato dal team.
"Abbiamo sensazioni contrastanti. C'è una macchina in prima fila, Carlos che ha fatto la miglior qualifica dell'anno e noi un bel passo avanti. In fabbrica hanno lavorato molto nelle ultime settimane, questa è una ricompensa per noi e per lui. Per Charles è stata una giornata difficile. Abbiamo fatto un buon lavoro, con Carlos davanti. Dobbiamo capire cosa è successo con Charles".
Fred ha poi analizzato la negativa qualifica di Leclerc, chiusa in P19 probabilmente a causa di alcuni problemi sulla sua SF-23.
"Dopo la qualifica Charles si è lamentato del comportamento della macchina nelle curve a sinistra. Non abbiamo capito di cosa si tratti, dobbiamo capirlo. Non so cosa sia successo ma credo si sia rotto qualcosa. Mi fido delle sensazioni di Charles".
Non poteva mancare, poi, un commento sugli sviluppi che, secondo Vasseur, hanno funzionato ed hanno permesso ai tecnici di ottenere nuove direzioni di sviluppo.
"Sono soddisfatto degli aggiornamenti, sia per oggi sia per aver aperto nuove direzioni di sviluppo, il che è positivo".
Archiviata la qualifica, il numero uno del box Ferrari ha parlato, con toni ottimistici, della gara. Un GP che, con tutta probabilità, andrà in scena su una pista con condizioni diverse rispetto ad oggi ma anche rispetto alle FP2.
"Venerdì era caldo, la pista era calda, metre oggi la pista era umida. Dobbiamo capire i dati. Ieri abbiamo lavorato bene, ma la gara sarà domani e sarà una storia diversa. Vedremo dove saremo ma sono ottimista".
Tornando poi, brevemente, sul tema svilippi, Vasseur ha annunciato che altre consistenti novità arriveranno nelle prossime gare.
"Questa pista aiuta a capire gli sviluppi, ha un bel mix di curve: se sei veloce qui lo sei ovunque ma dobbiamo comunque lavorare e portare aggiornamenti. Avremo altri pezzi molto presto".
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Foto copertina media.ferrari.com
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