Turrini: «Ferrari bocciatissima, e temo che l'estate sarà peggiore della primavera»

Tramite le colonne del suo blog su quotidiano.net, Leo Turrini ha analizzato le principali vicende del Gran Premio di Spagna soffermandosi in modo particolare sul deludente bottino ottenuto dalla Ferrari sul circuito di Barcellona. Vi proponiamo di seguito le sue considerazioni.

Il commento di Leo Turrini

"Facciamo che questo era un esame di riparazione. Esito: Ferrari bocciata. Anzi, bocciatissima. I mitici aggiornamenti non hanno funzionato", esordice Turrini nel suo consueto commento post-gara su quotidiano.net. Quindi aggiunge: "Le parole post Race di Carletto sono state un inno alla frustrazione. È inutile girarci intorno. Anche perché questa storia degli sviluppi che mai producono gli effetti sperati è vecchia come il cucco. Sempre lasciando stare Verstappen e la Red Bull, che vivono su un altro pianeta, è stridente il confronto con Mercedes. Per Hamilton e Russell i cambiamenti sono stati significativi. Per la Ferrari, nisba".

Il giornalista poi si sfoga scrivendo: "Niente di nuovo sotto il sole, direte voi. Lo dico anche io. Immagino il giocondo Fred Vasseur si stia facendo delle domande. Ma qui a mancare, non da oggi, sono le risposte. È stata una penosa primavera, per chi come me è cresciuto a pane e Ferrari. Temo che l’estate sarà peggiore".

Infine, Turrini conclude sottolineando: "Conosco il mantra, peraltro inevitabile: meglio pensare al 2024. Ma credete forse che in Red Bull, in Mercedes e in Aston Martin non ci stiano pensando?!?".

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