È stato un fine settimana complesso, quello del GP di Spagna, vissuto dalla Ferrari due settimane fa. Un weekend a cui la rossa arrivava con buone aspettative e fiducia di fare bene, tornando recitare il ruolo di seconda forza in campo, alle spalle della Red Bull. Aspettative figlie dell'introduzione, sulla SF-23, dei prini aggiornamenti stagionali che avrebbero dovuto permettere alla monoposto di compiere un balzo in avanti come prestazione e, soprattutto, nella risoluzione dei problemi di gestione gomme.
Eppure, malgrado cio, dopo il GP del Montmelò, le attese della vigilia sono state deluse visto che le Ferrari non hanno brillato, accusando ancora una volta problemi di gomme (con tutte le mescole disponibili), che hanno condizionato il risultato della gara, chiusa in quinta posizione da Carlos Sainz ed undicesima da Charles Leclerc, con un gap dalla Red Bull ben superiore ai 45 secondi. Una gara che, di fatto, sembrerebbe aver certificato il fallimento della SF-23 'evo'.
Un fallimento che gli uomini del Cavallino sono determinati e voleterosi di mettesi alle spalle già dal GP del Canada di questo fine settimana, sfruttando le caratteristiche del tracciato canadese, storicamente favorevole alla Ferrari, e il lavoro di comprensione della SF-23. Una fine settimana che però, almeno nei suoi primi frangenti, non sembra essere iniziato nel migliore dei modi visto che la prima sessione di prove libere, a causa di problemi tecnici al circuito di telecamere dell'autodromo, non si è disputata.
Una perdita di non poco conto per la Ferrari (ma anche per tutti gli altri team) che, intercettato dai microfoni di Sky Sport F1, ha commentato il team principal del Cavallino, Frédéric Vasseur.
"È la stessa perdita per tutti. In passato è capitato di avere sessioni con pioggia. È un peccato e non abbiamo potuto svolgere il programma desiderato".
Parlando degli obiettivi per questo fine settimana, il manager francese ha parlato di quanto sarà fondamentale partire davanti, con una buona qualifica, per avere una gara più semplice dove, malgrado tutto, la SF-23 deve cercare e trovare consistenza.
"In Spagna eravamo veloci in qualifica, dobbiamo capitalizzare. Sabato dobbiamo fare un bel risultato per avere una domenica in discesa. Stiamo lavorando su questo, avremmo dovuto svolgere dei long run ma non è stato possibile. Con dele FP2 più lunghe potremo provare più mescole".
Come ultima battuta, il boss del muretto Ferrari ha confermato che le verifiche sulla Ferrari di Charles Leclerc (dopo l'anomala qualifica del GP di Spagna) non hanno portato alla luce danni o malfunzionamenti.
"Era difficile da controllare ma in gara non è andato male. È passato, pensiamo al futuro".
Foto copertina media.ferrari.com
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