Turrini: «Wolff fa spesa a Maranello. La Ferrari dalla Mercedes ha preso Hamilton, per
21/03/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Oramai è tradizione: tecnici che negli anni non hanno trovato in Ferrari uno spazio proporzionale al proprio talento e ambizioni hanno deciso di lasciare la Rossa e andare in Mercedes per essere valorizzati al meglio. Una "tratta" gradita in entrambe le direzioni, visto che da una parte vanno registrati gli arrivi di Hamilton, del prossimo responsabile della FDA, Jerome D'Ambrosio, e di Loic Serra (che dovrà progettare l'auto 2026), a partire dal 2025. Dall'altra c'è invece la lista di tecnici che, da anni, da Maranello hanno deciso di passare alla Stella: da Allison a Sassi nel 2017 sino alla notizia di oggi dell'addio di Simone Resta ed Enrico Sampò.

Una partenza, quella del tecnico imolese, nata dalla mancanza di sbocchi professionali avuta in occasione del suo ritorno in Rosso dopo gli anni da DT in Haas e che, a Brackley, lo renderà Strategic Development Director, figura che dovrà definire le linee guida della Mercedes 2026. Un passaggio che, come detto, si aggiunge alla lista di acquisti operati in Ges da Toto Wolff: Aldo Costa nel 2011, James Allison e Lorenzo Sassi nel 2017 e Giacomo Tortora nel 2019.

Un trasferimento che è stato commentato, nel suo blog "Profondo Rosso", da Leo Turrini che, per prima cosa ha analizzato il trend consolidato che si è creato negli anni. Una non novità a cui, a differenza del passato, la Rossa ha deciso di adoperarsi per tutelare i propri interessi, facendo valere il periodo di gardening per i tecnici in uscita che, in Inghilterra, saranno operativi nel 2025.

"Il lupo mannaro fa la spesa a Maranello. Toto Wolff ha ingaggiato Simone Resta, progettista delle ultime Ferrari...brillanti. E si è preso pure l’ingegner Sampo’. [...] È una vecchia storia, che rimanda a James Allison, Tortora, Sassi…".

Il noto giornalista italiano, poi, ha analizzato la strana vicenda professionale di Simone Resta in seno alla Scuderia. Un tecnico che, malgrado sia stato il "papà" delle monoposto con cui Sebastian Vettel battagliò per il titolo mondiale contro Lewis Hamilton, il suo valore mai è stato opportunamente riconosciuto in Rosso, forse per divergenze caratteriali con i vertici del team. Divergenze che, negli anni, lo hanno portato a vagare per vari team senza mai trovare una sua reale dimensione.

"È stato 23 anni in Ferrari. È stato sempre innamorato del Cavallino. Credo gli abbia nuociuto, paradossalmente, la stima di Marchionne: visto che a Binotto non parve vero di esiliarlo tra Sauber e Haas, a scanso di equivoci. Poi deve avere, Resta, un caratterino che ti raccomando. Se no non si capisce perché Vasseur non lo abbia reintegrato nel gruppo reparto corse, finito il suo distacco alla Haas".

Un passaggio di Resta che, di fatto, appare uno scambio con l'arrivo di Lewis Hamilton a partire dal 2025. Arrivo che, pare, potrebbe non essere isolato...

"La Ferrari dalla Mercedes ha preso Hamilton (per ora da solo, ma appunto per ora). La Mercedes dalla Ferrari prende gli ingegneri.
Nel 2026 scopriremo chi ha avuto ragione"
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Foto copertina twitter.com


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