L'azienda italiana Brembo, che collabora con le squadre di F1 in qualità di fornitore dell'impianto frenante, ha analizzato il circuito di Shanghai, evidenziandone le insidie principali.
Il primo dato interessante che si evince dall'analisi riguarda l'indice di difficoltà del tracciato, dal valore di 3 su 5 (per effettuare una comparazione con la scorsa gara, Suzuka riportava un "semplice" 1 su 5).
Il tempo trascorso in frenata ogni giro corrisponde a circa il 18% del totale, con il pedale del freno che viene azionato per percorrere il 14% della lunghezza dell'intera pista, per una distanza di circa 780 metri su 5.451.
La staccata più severa dello Shanghai International Circuit precede la curva 14, in cui le monoposto passano da 318 km/h a 72 km/h in 2,66 secondi, durante i quali percorrono 113 metri.
Notevole lo sforzo richiesto anche ai piloti: 4,7 g è la decelerazione massima a cui vengono sottoposti, mentre è di 174 kg il carico sul pedale del freno da esercitare. La potenza frenante ammonta, invece, a 2.450 kW.
Nella "carta d'identità" del Gran Premio, pubblicata dall'azienda italiana e riportata qui in basso, sono disponibili i dati relativi ad ogni singola frenata da compiere nel corso di un giro.

Come possiamo notare dai commenti rilasciati da Brembo, il circuito cinese sarà abbastanza impegnativo per l'impianto frenante.
Non sono quindi assolutamente da escludere ulteriori problemi di affidabilità (come quelli avuti da Leclerc in Bahrain e Verstappen a Melbourne); anzi, non ci sarebbe da stupirsi se guasti simili dovessero verificarsi.
La pista di Shanghai, che torna sul calendario dopo 5 anni di assenza, sarà una sfida per le squadre anche dal punto di vista degli pneumatici.
La stessa Pirelli, infatti, è pienamente consapevole delle caratteristiche di un tracciato che richiede alle coperture uno sforzo non indifferente, sia in trazione (in curva 2 e 14, ad esempio) che in percorrenza (nel secondo settore).
Insomma, sarà davvero interessante vedere chi tra le scuderie riuscirà ad avere la meglio, in un weekend che si preannuncia complicato, nonché colmo di insidie e variabili, tra cui il nuovo format Sprint.
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Foto copertina www.brembo.com
Foto interna mediakit.brembo.com