Nel 2025 la McLaren ha dimostrato di essere sempre il team da battere. Solo in uno dei 14 appuntamenti in cui la F1 ha corso quest’anno i colori papaya non sono riusciti a presenziare sul podio, a Montréal, in Canada, dove Norris ha commesso un errore nel finale concludendo a muro e Piastri è giunto quarto. Negli altri appuntamenti ha sempre lottato per la vittoria.
Uno dei punti fermi, di forza, della MCL39 è senza dubbio la gestione degli pneumatici. Un aspetto messo costantemente in dubbio, almeno nella prima parte dell’anno, dai competitor. La squadra che si è mossa di più, sollevando ripetutamente delle perplessità sul conto del team papaya è stata la Red Bull. La compagine di Milton Keynes aveva ipotizzato che i campioni del mondo in carica potessero ricorrere a degli strani espedienti per permettere ai suoi piloti di correre sempre con gomme nel corretto range di temperature (si era giunti anche a pensare che potessero introdurre dell’acqua negli pneumatici).
La FIA non è mai riuscita a dimostrare nulla e la stessa McLaren ha imparato a scherzare su ciò che le veniva imputato dai rivali.
Chiaro però, come tutti questi controlli possano causare delle distrazioni. Argomento di cui il team principal Andrea Stella ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata a ‘The Race’: “Potrebbero essere certamente una fonte di distrazione”, ha affermato l’italiano tenendo a mente che è la prima volta, negli ultimi 20 anni, che la McLaren si trova sotto a dei riflettori così grandi. Riprendendosi subito però continua: “Può essere una distrazione per noi, ma anche per i nostri avversari. Sono così impegnati su questo fronte che sono loro i primi a distrarsi”.

Riflettendoci bene: “Direi che tutto sommato è una buona cosa. Ci saranno dei dirigenti che invece di dedicarsi ai principi fondamentali su cui si regge la Formula 1, trascorrerà il tempo a parlare con la FIA e preparare dossier”, ha affermato tirando una stoccata decisa all'ex team princpal della Red Bull, Christian Horner (colui che per primo si era mosso in tal senso).
La McLaren non si è lasciata effettivamente trasportare dalle emozioni. Ha deciso di non dare adito alle voci e ha continuato a lavorare: “Abbiamo dimostrato che è possibile avere successo concentrandosi solo su noi stessi”. Una decisione che a sentire il team principal Andrea Stella, è venuta anche piuttosto naturalmente: “In realtà abbiamo capito subito che le accuse erano piuttosto frivole. Per questo siamo riusciti a restare sempre concentrati”.
Quello che forse dispiace di più di tutta questa storia è il fatto di dover ricevere delle accuse prive di fondamento, mirate a screditare l’immagine della squadra. Ecco perché Stella, concludendo l’intervista concessa a ‘The Race’ afferma: “È un peccato che le squadre possano fare delle accuse frivole e incoerenti. Tutto questo genera lavoro, per la FIA e il team sottoposto ai controlli. Tutto questo offre un vantaggio al team che ha mosso le accuse. Fa perdere tempo”.
Foto: McLaren
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