Cadillac, la rivelazione di Bottas: «Impressionato da quello che ho visto»
11/10/2025 08:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Ce lo aveva fatto chiaramente intendere nel corso dell'intervista esclusiva che ci aveva concesso qualche mese fa. Ed è stato di parola, visto che dopo solo un anno di panchina nel ruolo di reserve driver della Mercedes, Valtteri Bottas è ormai pronto a tornare in pista, non essendo – come lui stesso si era definito – “finito” per il mondo della F1, ma ancora pronto e voglioso di proseguire una carriera, nei fatti, poco generosa nei confronti del suo talento e della sua velocità. Il pilota finlandese, infatti, ha da poco ufficializzato il suo ritorno alle gare con il team Cadillac che, pronto al debutto per la prossima stagione, ha scelto due piloti esperti come l’ex Alfa Romeo e Sergio Perez per gestire le delicate prime fasi della sua avventura in Formula 1.

Inizio... ritardato

A differenza del suo compagno, Checo Perez (che, essendosi svincolato dalla Red Bull, sta già da mesi lavorando nella sede di Silverstone di quello che sarà l’undicesimo team della griglia), Valtteri potrà iniziare la sua avventura con il nuovo team solo al termine della stagione 2025, essendo – come detto – legato da un contratto in essere con la Mercedes come terzo pilota. Eppure, malgrado tutto, Valtteri scalpita dalla voglia di unirsi al più presto alla sua nuova squadra, facendo pressioni sul team di Brackley e sul team principal Toto Wolff. Il tutto, ovviamente, accompagnato dalla grande fiducia che il suo team attuale non lo ostacolerà in alcun modo, almeno stando a quanto riportato da Crash.

Parla Bottas

“Ci sono state delle trattative. Credo che anche Graeme Lowdon (team principal della Cadillac) e Toto Wolff abbiano partecipato alle negoziazioni. La Mercedes mi ha dato un grande sostegno, quindi non credo che mi ostacolerà in alcun modo. Ci sono già state riunioni e discussioni tra me e Cadillac, sono cose che posso fare. Ovviamente, inizierò con loro a gennaio, ma ci sono alcune cose che potrei fare prima di allora. Potrò dire qualcosa in più solo più avanti. Ho già fatto una visita alla struttura di Silverstone, dando una rapida occhiata: non mi aspettavo che tutto fosse così avanzato. Ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare, ma quello che ho visto finora è stato impressionante e mi dà più fiducia per il futuro.”

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Foto copertina www.martellotta.it


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