Abu Dhabi. Ventiquattresimo ed ultimo appuntamento della stagione 2025. Tre contendenti. Un solo campione.
Come afferma un detto anglosassone "the stage is set", ovvero "il palcoscenico è pronto" per quello che sarà - a prescindere dal finale - un vero e proprio spettacolo.
Max Verstappen conquista, sul circuito di Yas Marina, la sua ottava pole position stagionale, la quarantottesima in carriera.
L'olandese non ha alcuna intenzione di cedere la corona di campione del mondo a Lando Norris (secondo) o ad Oscar Piastri (terzo). Quantomeno non fino alla bandiera a scacchi.
Ecco dove ha fatto la differenza rispetto ai suoi diretti rivali per il titolo.
Nel corso del proprio miglior giro in Q3, Verstappen riesce a battere Norris guadagnando nelle complicate staccate di curva 6 e curva 12 (cerchi blu in sovraimpressione).

Rispetto ad Oscar Piastri, invece, l'olandese guadagna allo stesso modo in curva 6, ma riesce anche a mantenere una migliore velocità di percorrenza nel tratto di curve 13 e 14 (cerchi blu in sovraimpressione).

Se i piloti dovessero mantenere le posizioni delle qualifiche in gara, Lando Norris sarebbe campione del mondo con 5 punti di vantaggio su Verstappen e 19 su Piastri.
Insomma, a meno di cataclismi (come quanto successo in Olanda, a Las Vegas o in Qatar), il britannico ha il Mondiale in pugno.
Eppure, in Formula 1 basta un istante per cambiare l'esito di un'intera annata. E se c'è qualcuno che lo sa bene, avendolo vissuto personalmente ad Abu Dhabi nel 2021, è proprio Max Verstappen.
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