Sembrava impossibile ed invece il 70° anniversario della Formula 1 ci regala una stupenda vittoria del giovane Max Verstappen. Il pilota olandese, grazie ad una spettacolare strategia Red Bull, e ad i problemi di gestione delle gomme Mercedes, si impone nella seconda tappa consecutiva a Silverstone e lancia, forse, un segnale in ottica mondiale. Per la prima volta in stagione, le Mercedes non appaiono invincibili palesando grandi difficoltà con le gomme più morbide e le pressioni più alte scelte da Pirelli. Come avvenuto una settimana fa, Bottas ed Hamilton devono dare fondo a tutte le loro abilità per portare a termine la gara completando il podio. Al quarto posto, contro ogni tipo di pronostico, si piazza la Ferrari di un convincente Charles Leclerc che deve alzare bandiera bianca solo nel finale.
La Gara
Quinto appuntamento del Mondiale e secondo weekend consecutivo a Silverstone che si apre con la pole position di Bottas. E’ lui a partire davanti a tutti nella gara che celebra i 70 anni della Formula 1. Al suo fianco il padrone di casa Lewis Hamilton, mentre Hulkenberg parte terzo e Leclerc ottavo.
La prima notizia ci arriva dalla griglia di partenza con Verstappen che può sfruttare la gomma dura, l’unico tra i primi dieci. I 52 giri di Silverstone si aprono con l’acceso duello tra Bottas ed Hamilton mentre, nelle retrovie, Vettel va in testa coda alla prima curva finendo all’ultimo posto. Ottimo lo spunto di Verstappen che passa Hulkenberg e si lancia all’inseguimento delle due Mercedes.
Al settimo giro, Albon è costretto subito al pit stop mentre Bottas comincia ad avere blistering sulle gomme. Il vero protagonista di questo inizio gara è sicuramente Max Verstappen che, con un ritmo forsennato, mette nel mirino Lewis Hamilton alle prese con problemi di graining e blistering sia a destra che a sinistra. Il team corre subito ai ripari e fa rientrare Bottas ai box al 14esimo giro mentre il campione britannico rientra subito dopo lasciando strada libera a Verstappen che diventa leader della corsa. I due piloti di Toto Wolff rientrano alla grande: Hamilton passa subito Leclerc mentre Bottas (1’30”850) comincia a macinare giri veloci con un passo gara impressionante tornando al terzo posto dietro Verstappen e Stroll. Quest’ultimo rientra ai box al 19esimo giro in contemporanea con Leclerc.
Nel frattempo, in testa alla gara, le Mercedes girano sugli stessi tempi di Verstappen senza pit stop. Il motivo è da ricercare con nuovi problemi di blistering per Hamilton con la gomma appena cambiata. Il pilota olandese in Red Bull continua ad allungare forte di una gomma dura ancora super performante. Una grande strategia studiata a tavolino. Accumulando tanto margine, Verstappen rientra ai box al 27esimo giro ed esce dalla pit lane appena dietro Bottas superandolo poco dopo. Una prova dominante dell’olandese che dimostra tutta la sua classe ed una Red Bull finalmente competitiva. Ma non è il solo: infatti al 30esimo giro Leclerc fa segnare il giro veloce della gara in 1’30”668. La gioia, però, dura poco con Bottas che si riprende il comando della velocità prima dell’1’30”361 di un Verstappen indemoniato.
Al 32esimo giro, i meccanici della Mercedes tornano fuori e rientra Bottas insieme a Verstappen. Hamilton prosegue al comando lamentando problemi tramite radio, ma il team lo esorta a continuare. Un gioco di team radio che nasconde una strategia in casa Mercedes con Hamilton che prosegue da leader della gara nonostante la situazione difficoltosa delle sue gomme. Considerando l’ambiguità del campione del mondo, in casa Red Bull viene comunicato a Verstappen di tornare a spingere a partire dal 40esimo giro. Nel frattempo Albon strappa il giro veloce in 1’29”899, mentre Leclerc mette nel mirino Bottas.
Ultimi dieci giri di fuoco con Hamilton che rientra ai box ed esce dietro Verstappen, Bottas e Leclerc. Il campione del mondo non vuole alzare bandiera bianca e fa segnare il giro veloce in 1’28” 441. Al 46esimo giro Lewis passa di prepotenza Leclerc rischiando anche il contatto e si lancia a caccia del compagno di squadra Bottas. Il duello in casa Mercedes si consuma a tre giri dalla fine con Bottas che si difende con le unghie e con i denti ma Hamilton dimostra tutta la sua superiorità. Ma il vero MVP di giornata è Max Verstappen che porta a casa una gara praticamente perfetta e vince il gran premio 70° anniversario Formula 1.