La Mercedes si trova in una delicata fase della stagione. Come sappiamo, sono tanti i problemi che non permettono alla squadra di estrarre tutto il potenziale dalla W13. Hamilton ha fretta, mentre Russell predica calma. Secondo il giovane talento di King’s Lynn, inutile essere troppo impulsivi. Il rischio di prendere una strada errata e di fare un passo indietro è troppo alto (leggi qui le sue parole).
Tutti i tentativi si sono resi vani in Australia
Considerazioni che sembrano trovare il sostegno di Toto Wolff, che intervistato alla sezione statunitense di ‘Motorsport.com’ ha dichiarato: “Stiamo cercando di comprendere meglio la macchina e le gomme. Niente di ciò che abbiamo fatto nel corso dell’ultimo fine settimana (Australia) ha sbloccato il potenziale aerodinamico o ridotto l’effetto porpoising. Siamo ancora nella stessa posizione di prima”.
Forzare con gli sviluppi potrebbe portare all’effetto opposto
“Non ha senso portare aggiornamenti adesso. Ci confonderebbero le idee ancora di più.” Questo perché, ha proseguito il manager austriaco, “Più carico cerchiamo di aggiungere alla monoposto, più il rimbalzo ne risulta accentuato. Stiamo ancora in una fase di apprendimento.”
Tuttavia, dopo sole tre gare, anche se il ritmo non si è mostrato entusiasmante “Non mi sento di escludere il titolo” ha riferito Wolff a concludere. “Questo è motorsport e può succedere di tutto. Possono sempre esserci degli stop dietro l’angolo. Noi dobbiamo preoccuparci solo di sbloccare il potenziale della vettura. Se lo faremo, torneremo in lotta”.
La casa di Stoccarda, avendo approfittato di ben tre DNF (1 di Perez e 2 di Verstappen) degli avversari austriaci, si trova seconda in classifica con un ritardo di 39 punti dalla Ferrari e un vantaggio di 10 lunghezze sulla Red Bull. Il campionato è ovviamente ancora molto lungo.
Foto: Twitter, Petronas