Sette vittorie su nove gare, di cui sei consecutive, e leadership della classifica piloti e costruttori: questo lo score stagionale con cui il team Red Bull si presenta alla vigilia del GP di Gran Bretagna a Silverstone.
Uno score di tutto rispetto, quasi impressionante, con cui il team Anglo-Austriaco ha avviato il nuovo ciclo tecnico caratterizzato dalle monoposto a effetto suolo.
Un team capace, dopo la lotta iridata del 2021 contro la Mercedes, di interpretare nel migliore dei modi il nuovo regolamento tecnico, ponendo le basi per un possibile ciclo di vittorie e tenendo testa a case costruttrici come Ferrari e, appunto, Mercedes.
Come detto, già nel 2021 la squadra di Dietrich Mateschitz si era imposta nei piani alti della classifica, portando poi a casa solamente il titolo piloti con Max Verstappen, mentre in questo 2022 a Milton Keynes sembrano aver gettano fondamenta solide per poter ambire ad entrambi gli allori mondiali, potendo anche contare (oltre a Verstappen) su un Checo Perez forse nel momento migliore della carriera.
Alla vigilia del GP di Gran Bretagna il team principal Red Bull, Christian Horner, ha rilasciato delle dichiarazioni ai media Inglesi toccando varie tematiche, facendo il punto della situazione e rivolgendo anche uno sguardo ai diretti competitor del suo team.
Per iniziare, Horner si è detto speranzoso di non rivedere quanto accadde sul tracciato del Nortamptonshire 12 mesi fa, augurandosi una conclusione del weekend ben diversa.
Lo scorso anno, di fatto, il suo pilota di punta, Max Verstappen, fu messo KO da Lewis Hamilton con un contatto alla curva Copse nel corso del primo giro, complicando non poco la corsa mondiale dell'Olandese, oltre che quella del team per l'iride riservato ai costruttori.
"Arriveremo in testa a entrambi i campionati, come lo scorso anno, ma spero in un risultato finale migliore di quello che abbiamo ottenuto nel 2021".
Sempre restando su considerazioni generali, il manager Austriaco ha sottolineato quanto emozionante sia correre in Inghilterra per lui e per il team, poiché il prossimo sarà il GP di casa del team, la cui factory è molto vicina al tracciato.
"È sempre emozionante correre a Silverstone.
È la nostra gara di casa, la nostra factory è a soli 15 minuti di strada. Credo che ci sarà molto supporto dai tifosi, anche se credo che sosteneranno molto Lewis Hamilton, George Russell e Lando Norris, i piloti di casa".
Messe da parte le emozioni, Chris ha spostato la sua attenzione su questioni maggiormente legate alla pista, sostenendo che il tracciato Inglese abbia una configurazione tale da adattarsi maggiormente alla Ferrari che, dopo mesi complessi, potrebbe tornare al successo.
"La Ferrari è veloce nelle curve ad alta velocità, l'abbiamo visto a Barcellona, quindi potrei pensare che potrebbero tornare davanti".
Ferrari ma non solo, poiché secondo il numero uno del team Red Bull anche Mercedes potrebbe rivelarsi una sorpresa sul tracciato ricavato nell'ex aeroporto militare della RAF per due fattori: la configurazione della pista (simile a Barcellona) sia per gli importanti aggiornamenti che Mercedes ha annunciato.
"Il ritmo gara della Mercedes in Canada -ha dichiarato Horner- era molto solido. Silvestone è un circuito scorrevole e credo che potrebbero rivelarsi un fattore determinante".
In conclusione, il team principal del team dell'energy drink si è detto particolarmente soddisfatto di quanto il suo team è stato in grado di cogliere nel corso delle ultime due trasferte che, come conformazione, si adattavano alla RB18.
"Sapevamo che l'Azerbaijaan e il Canada avrebbero potuto favorirci e siamo riusciti a cogliere due vittorie di cui sono davvero felice".