Russell: Mercedes in crescita, la nuova direttiva tecnica rallenterà Ferrari e Red Bull
16/07/2022 07:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Considerando quelli che sono gli scenari attuali di questa stagione 2022 di Formula Uno, le prossime gare estive si preannunciano davvero interessanti, con molti temi da affrontare e con non poche sorprese che potrebbero arrivare. Di fatto, nei prossimi round, molti saranno i team sotto esame e potrebbero venire alla luce nuovi e elementi, magari tali da influenzare la seconda parte di campionato.

In primis sarà interessante valutare lo stato di forma della Ferrari che, dopo due vittorie consecutive su piste molto diverse (la Francia, la lenta Ungheria e la velocissima Spa), è chiamata a confermarsi per riaprire il mondiale.

Anche Red Bull deve dare una risposta dopo un periodo di flessione anche se, stando a indiscrezioni provenienti dalla Germania, questa inversione di rotta potrebbe non avvenire nella prossima gara in Francia, a causa di ritardi in fabbrica che potrebbero far saltare alcuni sviluppi programmati. Dunque, per la RB18, rispondere alla F1-75 potrebbe essere cosa complessa, almeno nell'immediato.

A tenere banco, indubbiamente, nei prossimi round ci sarà la nuova direttiva tecnica, la famosa 039/2022 contro il porpoising, che va a mettere sotto la lente di ingrandimento l'usura dello skid sotto la vettura.
Una direttiva di cui si parla da molto tempo e che, stando alle voci circolanti nel paddock, potrebbe avrebbe un maggiore impatto su i due top team, Ferrari e Red Bull, andando ad avvantaggiare, seppur indirettamente, Mercedes.

GP Austria 2022, George Russell, Mercedes

Proprio di questo, nel corso di un intervista con i media Britannici, ha parlato George Russell, pilota del team di Brackley. L'inglese, per prima cosa, ha elogiato il lavoro del suo team capace, in metà stagione, di evolvere nettamente un progetto che sembrava fallimentare.

“Dopo la gara di Barcellona, grazie agli sviluppi siamo riusciti a compiere un buon passo in avanti in termini di performance. Gare come Monaco, Baku e Montreal, su tracciati cittadini, ci hanno rallentato, ma a Silverstone abbiamo nuovamente mostrato un buon passo, confermando anche l'ottimo trend degli aggiornamenti alla monoposto".

Sviluppi, quelli sulla W13 che, secondo l'Inglese, hanno migliorato sensibilmente la monoposto, al netto del fattore pista. Miglioramento che, per il pilota di Toto Wolff, proseguirà nel corso delle prossime gare, in primis a causa di ulteriori sviluppi che il team ha in cantiere, sia per la nuova direttiva tecnica che farà il suo debutto a partire dal GP del Belgio che, secondo le simulazioni, dovrebbe penalizzare Red Bull e il Cavallino di circa tre decimi di secondo. Un gap che, da quanto emerso nelle ultime gare, è proprio quello che attualmente incassano le W13.

"Red Bull e Ferrari hanno reagirto - ha aggiunto il pilota numero 63 - ma sappiamo che sono in programma cambiamenti che potrebbero intaccare i risultati di quei team che, a differenza nostra, si sono spinte maggiormente nell’interpretazione di alcune regole”.

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Foto: Mercedes

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