Inutile girarci intorno, con la lotta al titolo mondiale ormai conclusa, per la Ferrari è tempo di fare i bilanci e tracciare gli obiettivi per il 2023. Alla vigilia del GP d’Italia, il presidente John Elkann aveva rilasciato una rilevante dichiarazione a ‘La Gazzetta dello Sport’ (leggi qui). L’alto dirigente pur confermando fiducia in Binotto e nei suoi uomini, ha assegnato dei compiti alla squadra: bisogna migliorare e occorre farlo in tutti i campi, piloti inclusi.
Nel 2022, anche se la vettura è stata a tratti molto competitiva il team ha commesso tanti errori e i problemi d’affidabilità non hanno poi certo aiutato. Consapevole dei passi da fare, il team principal Mattia Binotto, ha commentato così le parole del presidente: “Se guardiamo complessivamente alla stagione corrente, sappiamo che ci sono ancora degli step da fare prima di poter vincere il mondiale. La Ferrari è migliorata tantissimo durante l’ultimo inverno, il salto più grande registrato negli ultimi anni. Abbiamo avuto un buono sviluppo, ma ci sono ancora delle cose da migliorare”, riporta ‘Sky Sports F1’.
Approfondendo i punti in cui il team crede di essere indietro rispetto alla concorrenza, l’italiano ha aggiunto: “C’è l'affidabilità, che ci è costata almeno un paio di vittorie. Per vincere i mondiali è necessario essere affidabili. Poi c’è la gestione della gara, dobbiamo migliorare nelle strategie e nell’esecuzione dei pit stop. Credo che durante il weekend di gara si possa sempre sbagliare. Essere perfetti è quasi impossibile, ma dobbiamo essere i migliori”.
Successivamente, intervistato ai microfoni di ‘Sky Sports F1’, il team principal del Cavallino ha rivelato i suoi piani per quella che sarà la gestione della squadra nei prossimi mesi: “Non toccheremo il personale, non verranno fatti cambiamenti. Cercheremo di modificare il nostro modo di lavorare: come comunichiamo, revisioneremo il processo decisionale e altre cose di questo tipo. Potremmo assumere per aggiungere valore al gruppo, ma sostituire il personale non è un percorso che voglio intraprendere, è un metodo antiquato di affrontare i problemi”.
Tra miglioramenti della Red Bull e della Mercedes, e con il passo indietro del team di Maranello, la stagione potrebbe regalare un finale a sorpresa nel vedere la Ferrari chiudere in campionato al terzo posto alle spalle anche della casa di Stoccarda. In merito a questa possibilità, Binotto ha chiosato: “Sarebbe doloroso. Sia per il risultato che per il modo in cui avevamo iniziato la stagione… Sarebbe la dimostrazione che non si è fatto abbastanza bene nello sviluppo stagionale. Ci sono stati troppo errori. Per ora siamo davanti e abbiamo intenzione di continuare ad esserlo”.
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Foto: Ferrari
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