Il malfunzionamento alle telecamere che ha provocato un sostanziale annullamento delle PL1 del Canada, ci ha tuttavia consentito di fare un tuffo nel passato e di assistere a delle bellissime PL2 spalmate sui vecchi 90 minuti. La scelta di anticipare la sessione piuttosto che ritardarla è stata provvidenziale in quanto a circa 10 minuti dallo scadere del tempo ha iniziato a piovere mettendo fine anzitempo all'attività in pista. Complimenti in questo caso alla FIA e anche ai modernissimi strumenti di previsione, che almeno a corto raggio, stanno diventando sempre più efficienti.
Ma veniamo a noi. Avere la possibilità di lavorare per 90 minuti, anziché 60, come siamo ormai consoni vedere, ha permesso alle squadre di differenziare maggiormente il proprio programma. La maggior parte dei team ha preferito condurre subito delle prove di qualifica per dedicarsi poi alla raccolta dati con tanto carburante a bordo nel finale, mentre la Mercedes ha fatto l'esatto opposto. Il risultato? Uno strepitoso uno-due da parte di Hamilton e Russell nella classifica generale dei tempi emersa a fine sessione, ma un ritmo gara completamente sballato rispetto ai rivali.
Se si osserva infatti il passo gara delle frecce nere (foto a seguire) si nota un inusuale ritardo. Non solo da Red Bull, ma anche da Ferrari e Aston Martin. Impossibile pensare che Hamilton e Russell possano essere ad un secondo al giro di distanza dal gruppo di vertice. Il ritardo ovviamente è dovuto dall'aver effettuato i long run all'inizio della sessione, quando la pista era ancora molto green (poco gommata). Il ritmo appare però molto costante e saranno sicuramente un valido avversario per chiunque tenterà di andare a podio domenica.
Con temperature che potremmo definire abbastanza fresche (asfalto sui 40°C), la Ferrari e l'Aston Martin hanno mostrato un ritmo di tutto rispetto. Fernando Alonso è stato il più rapido di tutti sulle Medie e viste le sue abili doti di gestione delle gomme, potrebbe sicuramente essere un valido rivale anche per Verstappen. L'olandese e Leclerc sono comunque sugli stessi tempi dell'asturiano e se domenica si dovesse correre nelle medesime condizioni potremmo dunque assistere ad una bella lotta a tre per la vittoria (scenario indubbiamente ottimistico, ma in qualcosa dovremmo pur sperare no?).
L'Aston Martin ha portato un importante step evolutivo qui a Montréal, mentre la Ferrari ha condotto un'analisi approfondita sulle novità introdotte in Spagna e per il momento sembra aver trovato la giusta configurazione per poter sostenere un bel GP. Ovviamente è solo venerdì, tanto può ancora cambiare e con il meteo in continua evoluzione non si può dare nulla per scontato. Oggi ad esempio dovrebbe piovere tutto il giorno e avere dunque delle qualifiche bagnate.
Leclerc è uno dei pochi a sperimentare la gomma Hard C3 nel finale di sessione. Pochi giri, ma potenziale elevato. Solo dopo tre tornate, il monegasco riesce ad andare già sotto il miglior crono segnato nello stint con le Medium C4. Considerando che storicamente, qui a Montréal, la Soft C5 si è rivelata sempre una gomma prettamente da qualifica, vedere una Ferrari a proprio agio su Medium e Hard è decisamente promettente in vista di domenica. E' comunque giusto non illudere nessuno. Parlare di vittoria per la squadra di Maranello è prematuro. Le sensazioni sono comunque buone pensando ad un podio, ma molto dipenderà anche da Perez.
Un venerdì abbastanza sottotono per Carlos e Checo. Lo spagnolo rimedia circa 4 decimi al giro dal compagno di squadra e dal gruppo di testa, mentre il messicano addirittura 6. I due hanno tanto margine di crescita. Perez sta vivendo un momento non certo facile all'interno del team. Sono due GP che non riesce a rispondere alle performance del rivale Max. Verstappen sta letteralmente scappando via in ottica iridata e un altro flop metterebbe definitivamente fine ad ogni sogno per il messicano. Non può permettersi altri errori, anche la Red Bull potrebbe finire con lo stancarsi.
Il fresco sembra piacere anche a McLaren e Alpine. Gasly ha mostrato davvvero un buon comportamento sia su gomme Medie che con gomme Soft. Buoni i tempi di Norris. Piastri sta facendo più fatica, ma il weekend è ancora lungo e se le due squadre svolgeranno bene i compiti a casa da qui alle qualifiche, potranno dar vita ad una bella lotta per i punti questa domenica. I tifosi ci sperano.
Foto: Ferrari
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