Horner, Wolff non perdona: «Posso sopportare questa me**a, ma ha coinvolto mia moglie»
20/11/2024 19:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Come spesso accade, specie in periodi in cui i motori sono distanti dalle piste, si torna a rispolverare fatti del passato per incuriosire fan e addetti ai lavori. In questo caso il ‘The Guardian’ ha colto veramente nel segno.

Lo scorso anno ci fu una vicenda che scosse il paddock della Formula 1. Nel dicembre di quasi 12 mesi fa, la moglie di Toto Wolff, Susie, veniva nominata CEO della F1 Academy, la serie cadetta tutta al femminile. Non appena l’incarico venne assegnato la famiglia venne subito presa di mira, con la FIA che avviò un’indagine per scongiurare un possibile conflitto di interessi, dal momento che il marito è tutt’ora proprietario del team Mercedes F1.

Si pensò subito che la Federazione fu costretta ad agire a causa di alcune pressioni giunte da alcuni team rivali, ma con estrema sorpresa, l’inchiesta fu subito interrotta quando tutte e nove le squadre avversarie presentarono un documento ufficiale a sostegno della famiglia Wolff.

La verità di Toto Wolff

A quanto pare però, secondo le ultime informazioni raccolte dal ‘The Guardian,’ ci fu un team che cercò di contrapporsi al pensiero degli altri. Toto Wolff, a distanza di un anno decide di far luce su quanto accadde in quelle frenetiche giornate “Mia moglie è stata grandiosa, non ha telefonato a nessuno. Fu Vasseur a prendere in mano la situazione, il primo a pensare che fosse ingiusto. A lui seguirono Steiner e Vowles e da lì tutti cercarono di risolvere questa situazione. In poco tempo erano già pronti a firmare il documento a nostro sostegno, tutti tranne Christian (Horner, ndr)”.

Wolff, Mercedes

L’austriaco ricorda bene i particolari e procedendo nell’intervista decide di andare ancor più nel dettaglio: “Per quanto ne so, Christian disse anche: ‘Farò la mia intervista a Sky e dirò che non mi unirò agli altri. Non firmerò il documento’. Poi però intervennero le altre squadre invitandolo ancora a partecipare. Gli dissero che non sarebbe stata una cosa ben vista. Dopodiché voleva che nel documento fosse inserita una nota in cui si diceva che nessuno dei team si era lamentato ufficialmente con la FIA. I responsabili delle altre squadre lo invitarono a quel punto a fare una sua spontanea dichiarazione che avrebbe però presentato a parte. Così si decise a firmare”.

Chiaramente Wolff ha ancora il dente avvelenato da tutta questa vicenda e lo si evince dalle ultime parole rilasciare nel corso dell’intervista: ”Per quanto mi riguarda posso sopportare tutto, ci sono abituato a questa me**a, ma trascinare dentro mia moglie no. Finisce il divertimento. La sua reputazione è immacolata. Non credo ci si possa fidare di ciò che dice. In questo modo ha mancato di rispetto a mia moglie sminuendo anche il suo percorso da pilota”, ha concluso secondo quanto riporta ‘Crash.net’.


Foto: Red Bull Racing 

Leggi anche: Gasly rivela l'arma in più di Verstappen: «Un altro grande anno. Fair play per lui»

Leggi anche: Duelli Norris-Verstappen, Brown: «A Max va detto dove è il limite. Lando? Avrebbe potuto colpirlo»

Leggi anche: GP Las Vegas - McLaren: Piastri vuole altre vittorie, Norris ci crede ancora

Leggi anche: Perez, a Las Vegas la prima delle ultime tre opportunità di convincere la Red Bull

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Las Vegas 2024


Tag
f1 | wolff | horner | mercedes | f1academy | red bull | vasseur | ferrari | steiner | vowles | stagione 2024 | formula 1 | fia |