Verstappen e il 'bidone' Red Bull: l'immagine falsata della Formula 1
Verstappen non ha bisogno di salire sulla Racing Bulls per vincere dei GP. Ha già una vettura di grandissimo livello tra le mani, e sicuramente, migliore della VCARB 02.

08/09/2025 20:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Max Verstappen vince e convince a Monza. L’olandese conquista la pole (tra l’altro senza scia) e la vittoria del GP d’Italia mediante una prova consistente. Il gap di 20 secondi sulla McLaren non è veritiero. Il team di Woking ha forzato molto sulla strategia e successivamente ha anche dovuto risolvere delle questioni interne dopo aver commesso un errore nel pit stop di Norris.

Tolto questo però, come la si giri la si giri, Verstappen ha dominato in Italia. La sua Red Bull RB21, grazie anche agli aggiornamenti portati in pista sul tracciato brianzolo (tra cui alcune novità al fondo, oltre le migliorie all’ala anteriore per adattarsi meglio al layout), è stata la vettura più veloce in pista.

Molto del merito è sicuramente dell’olandese. Le sue qualità non si discutono assolutamente, ma la Red Bull non è un ‘bidone’, come qualcuno si diverte e descrivere. La Formula 1 è uno sport in cui il mezzo conta molto più delle qualità del pilota. Nessuno è in grado di trasformare una classica macchina da strada in una vettura da corsa solo tramite le proprie capacità di guida. Nemmeno Verstappen. Max ci mette quel qualcosa in più, ma non fa certo miracoli. Il divario con Tsunoda è troppo elevato per essere vero.

GP Italia 2025, Verstappen

La Red Bull aveva il potenziale per essere tranquillamente seconda forza nel 2025

Il potenziale della RB21 non è quello che fuoriesce dalle prestazioni di Yuki e nemmeno quello derivante dalla monoposto di Verstappen. Però quel che è certo è che questa Red Bull non è assolutamente un ‘bidone’. Anche Helmut Marko, il consulente del team, è apparso stranamente positivo dopo la gara. Gli aggiornamenti hanno funzionato e la vettura è cresciuta in termini competitivi. La McLaren è tutta un’altra pasta, ha affermato l’austriaco, però i tecnici sono riusciti a mettere nelle mani di Max una vettura di livello (hanno soddisfatto le sue richieste anche andando a rimuovere parte dell’ala posteriore durante le FP3 per dargli più velocità).

Definire la RB21 un ‘bidone’, basandosi sui risultati di Tsunoda e su qualche GP in cui Verstappen non ha brillato, ci restituisce un’immagine falsata di questa Formula 1. Max ha ottenuto tre vittorie, quattro secondi posti e anche la prima posizione nella Sprint del GP del Belgio. Simili risultati non arrivano a caso. Considerando che la Red Bull è quarta in classifica a 41 lunghezze dalla Ferrari, basandosi essenzialmente sui risultati raccolti dal campione olandese, se solo fosse riuscita a mettere Tsunoda nella condizione di esser un po’ più competitivo, oppure avesse avuto un pilota in grado di arrivare, almeno, costantemente a punti, adesso con ogni probabilità sarebbe la seconda forza del mondiale, quasi in solitaria.

Verstappen non ha bisogno di salire sulla Racing Bulls per vincere dei GP. Ha già una vettura di grandissimo livello tra le mani, e sicuramente, migliore della VCARB 02.


Foto: Red Bull

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