La Red Bull e le altre scuderie di Formula 1 hanno chiesto alla Federazione chiarimenti sul nuovo motore endotermico che è stato introdotto dalla Mercedes sulla vettura di Hamilton durante il Gran Premio di Turchia.
La monoposto del pilota inglese avrebbe infatti guadagnato tra i 15 e 20 km orari in termini di velocità di punta, un miss-match clamoroso che ha annichilito i diretti rivali. Asfaltata anche la concorrenza della Red Bull che sembrava invece avere prestazioni analoghe.
Christian Horner, team principal della Red Bull non ha trattenuto il suo disappunto ai microfoni di Sky Sport UK. Queste le sue dichiarazioni al vetriolo: "Se guardi la corsa in rettilineo, Lewis era sensibilmente più veloce rispetto a noi, tengo a precisare che questo non è un reclamo formale. Vogliamo però capire, così come le altre squadre, quello che sta succedendo".
Anche se Horner è stato il primo accendere la miccia precisa poi "che la Red Bull non è l'unica squadra che ha chiesto chiarimenti alla FIA". Helmut Marko, consigliere della scuderia austriaca, ha poi aggiunto: "Sembra che la Mercedes corra con il DRS aperto; ora dobbiamo massimizzare anche noi gli sforzi a livello telaistico per compensare questo gap".