GP Bahrain 2022-possibili strategie: chi proverà a fare una sosta?
20/03/2022 12:00:00 Tempo di lettura: 6 minuti

Ci siamo. È domenica 20 marzo. Il giorno del primo GP dell’anno e onestamente, per i tifosi della Ferrari, non c’era modo migliore di iniziare questa giornata. Le F1-75 partiranno dalla prima e dalla terza posizione, rispettivamente con Leclerc e Sainz. Guardando gli stint realizzati con tanto carico di carburante a bordo (qui il dettaglio) Verstappen dovrebbe essere il favorito per la vittoria odierna. Tutto dipenderà da se la gara confermerà o no i valori visti al venerdì. La cosa certa è che Leclerc darà tutto ciò che può per vincere la gara e Sainz, farà altrettanto.

Prestazioni a parte, andiamo ora a dare uno sguardo a quelle che potrebbero essere le strategie con cui i piloti andranno a cercare di ottenere il miglior risultato possibile nel corso della gara odierna. Evento che ricordiamo scatterà in Bahrain alle 16:00 italiane, le 18:00 ora locale. Previsti cieli sereni e temperature miti intorno ai 23°C. L’unico fastidio arriverà dal vento con raffiche che potranno raggiungere anche i 30 km/h.

Distanza di gara - Sakhir - 57 giri

▪️ I consigli strategici della Pirelli

La casa della P Lunga non ha dubbi. Secondo quanto si apprende dal comunicato, a causa della particolare conformazione del layout e della tipologia d’asfalto, molto abrasivo, la gara verrà disputata secondo delle strategie a due soste. Non si esclude del tutto però nemmeno quella ad una sosta anche se, sulla carta, nettamente più lenta. Tutte e tre le tipologie di compound potranno tornare utili a coloro che vorranno tentare la tattica a due stop, ma in alternativa, l’opzione che vede coinvolti l’utilizzo di due set di Soft e uno di Medium sembrerebbe essere quella più veloce.

Dal momento che da questa stagione, i piloti potranno scegliere liberamente la gomma con cui andare ad effettuare la partenza, per loro la maggiore difficoltà sarà decidere il compound con cui andare a sostenere il tratto iniziale.

Presente un gap abbastanza ampio tra le mescole. Chi sceglierà la Soft avrà sicuramente un vantaggio all’inizio rispetto a chi adotterà la Medium, mentre chi partirà su Hard dovrà fare i conti con un notevole delta di velocità.

Mario Isola: “Qualcuno potrebbe anche tentare qualcosa di diverso dalle due soste”

“Le qualifiche ci hanno finalmente permesso di vedere i veri valori in campo di ciascun team. Avere a disposizione le mescole più dure del lotto e ritrovarsi a girare in condizioni piuttosto fresche ha fatto sì che il riscaldamento degli pneumatici fosse contenuto ha affermato il direttore motorsport Pirelli sui canali ufficiali del costruttore di pneumatici. “Un altro fattore tatticamente decisivo nelle qualifiche è stato l’abbandono della regola che fino allo scorso anno obbligava i primi 10 piloti in griglia ad iniziare la gara con gli pneumatici con cui avevano fatto segnare i loro migliori tempi in Q2.”

Le strategie consigliate dalla Pirelli per affrontare il Gp del Bahrain (foto: Twitter, Pirelli)

“Di conseguenza, tutti i piloti inizieranno la gara in condizioni di assoluta parità ha proseguito. “Il lavoro dei team si focalizzerà sulla strategia di gara e sulla scelta degli pneumatici con cui prendere il via. Il gap tra le mescole è molto ampio e aggiunge un altro livello di complessità a quella che è già una decisione difficile da prendere. Domani ci aspettiamo condizioni leggermente più calde rispetto a oggi e strategie a due soste, ma alcuni piloti potrebbero anche tentare qualcosa di diverso”.

▪️ Le strategie del Sasso (Marco Sassara)

Per questo evento ho deciso di attenermi molto a quanto riferito dalla Pirelli. Il motivo è semplice: nuova era di vetture, nuove gomme, nuove regole… Tante novità e nessun’esperienza pregressa su cui fare affidamento. L’unico aspetto che mi è balzato veramente all’occhio nei long run è la costanza di prestazione e la poca differenza in termini di gap sul giro tra gli stint condotti da Magnussen e Bottas, al lavoro venerdì, rispettivamente con mescola Media e Soft (qui il dettaglio).

Dopo 15 giri, i due riuscivano ancora ad essere su tempi molto simili. Questo mi fa pensare che, sicuramente non tutti, ma alcuni piloti, potrebbero riuscire a gestire molto bene il compound a banda rossa e a concludere la gara su una strategia ad una sosta Medium-Soft.

Le mescole rimaste a disposizione dei piloti per la gara (foto: Twitter, Pirelli)

Proprio come i team e i piloti, anche noi abbiamo ancora molto da imparare su queste mescole e siamo curiosi di vedere cosa cambierà, in termini di strategie, con l’introduzione dei nuovi compound montate su cerchi da 18’’.

Detto questo, per i piloti che hanno già l’intenzione di effettuare due soste consiglierei di puntare su una tattica S-M-S, mentre a chi vorrà tentare la strada dell’unico pit direi di partire su Medium per poi utilizzare le Soft nel finale (scelta che permetterebbe di sostenere il tratto finale della gara con due set di Soft nel caso le cose non dovessero andare come previsto).


Foto: Ferrari

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