Indicazioni positive dai giri percorsi dai piloti durante le prove libere del venerdì sul tracciato cittadino di Baku. Nonostante le condizioni green e scivolose dell’asfalto, in entrambe le sessioni, la Pirelli e i team non hanno riportato graining sulle coperture utilizzate. Un dato, unito a quello del basso degrado riscontrato principalmente sulla Soft durante le simulazioni di passo gara, lasciano presupporre che i piloti possano riuscire a completare i 51 giri di gara mediante l’utilizzo delle sole mescole Soft e Medie attraverso delle strategie ad una sosta.
La mescola C5 infatti, la più morbida messa a disposizione dalla Pirelli, ha garantito, soprattutto per quanto fatto vedere da Leclerc, un ritmo costante e competitivo per tutta la durata dello stint. Run che si è protratto per 15 giri se consideriamo i 7 precedentemente percorsi dal monegasco per mettere a segno la migliore prestazione di giornata in simulazione di qualifica (1’43’’224). Qualora, come si pensa, i piloti riuscissero a compiere più di 20 passaggi con le Soft, effettuare una strategia ad una sosta S-M sarà sicuramente possibile. Altrimenti, anche se al momento ci sentiamo di escluderlo, potrebbe tornare utile l’utilizzo della Hard. Molto dipenderà anche dal momento di uscita di eventuali Safety Car. Sempre probabili in Azerbaijan.
Venendo alle prestazioni viste con tanto carico di carburante a bordo, il più veloce, osservando i tempi è stato Verstappen con le Soft, che però, secondo le informazioni raccolte ieri durante le PL2 da ‘Sky Sport F1’, potrebbe aver utilizzato un quantitativo di carburante inferiore rispetto alla concorrenza. Il campione del mondo in carica ha avuto a disposizione soltanto qualche minuto per effettuare delle simulazioni di passo gara: trascorso tanto tempo ai box per risolvere i problemi al DRS riscontrati durante le PL1.
Il secondo più veloce è risultato Leclerc. Il monegasco nonostante i tanti passaggi sulle Soft è riuscito a mantenere un ritmo competitivo e costante, che lo vede vincer il confronto sia con Perez e Sainz in pista con mescole Medie. Nei loro casi, i tempi sono molto più alti nelle fasi iniziali per poi iniziare ad abbassarsi dopo 3 o 4 giri. Passo molto simile per Checo e Carlos con mescola C4.
Decisamente più indietro le due Mercedes, ad oltre un secondo di distanza dal ritmo medio delle vetture di testa Sugli stessi livelli delle Frecce d’Argento troviamo l'Aston Martin e l'AlphaTauri. Leggermente più staccato Alonso (Alpine) che ha fatto comunque vedere delle buone cose soprattutto per quanto riguarda le prestazioni della vettura sul giro secco. Suo il miglior riferimento nel T3. Hamilton e Russell limitati molto dal tanto porpoising riscontrato in rettilineo.
Guardando alla qualifica odierna. Contrariamente a quanto avvenuto a Monaco, a Baku (causa la lunghezza del giro e la conformazione del tracciato) i piloti riusciranno ad avere soltanto un giro buono dalle mescole Soft. Commettere un errore, anche piccolo, potrebbe compromettere l’esito di tutta la sessione.
Foto: Ferrari