Assistere ad una stagione in cui i team principal delle squadre in lotta per il titolo mondiale si trovano spesso in sintonia sul piano politico non è cosa assolutamente scontata. Dopo aver visto Horner (Red Bull) e Binotto (Ferrari) prendersi a braccetto e unirsi nelle richieste alla FIA nell’incrementare la soglia del budget cap, ora registriamo un altro episodio in cui il manager italiano si allinea al pensiero del parigrado britannico. Questa volta riguardo il tema del porpoising.
Mentre Horner si è comprensibilmente dichiarato contrario a fornire un aiuto alla Mercedes negando il benestare alla FIA per introdurre una soluzione che eliminasse il problema del ritorno aerodinamico su tutte le vetture della griglia, non era altrettanto prevedibile quella che sarebbe stata la posizione della Ferrari in merito.
Binotto, a sua volta, si è dichiarato sorprendentemente favorevole a mantenere invariato l’attuale regolamento, rilasciando anche delle considerazioni decisamente ‘bizzarre’ visto il pensiero dei piloti in merito: “Se guardiamo alla situazione complessiva della Formula1, non credo che queste possano essere considerate le vetture più scomode per un pilota. In termini di formula motorsport intendo. Per i piloti rappresentano sicuramente una sfida. Tuttavia, penso che siano abbastanza comode. Noi abbiamo preso il porpoising come una sfida tecnica. Siamo concentrati su noi stessi e possiamo affermare di aver fatto progressi", riporta 'RacingNews365.com'.
“Sicuramente possiamo ulteriormente migliorare", ha proseguito guardando alla situazione prettamente legata alla Ferrari. "Credo dunque che sia troppo presto per giudicare. Sono convinto che troveremo una soluzione a medio-lungo termine. E' una cosa che dovremmo semplicemente accettare. Abbiamo ancora tutti bisogno di tempo per poter comprenderlo meglio, ma personalmente sono felice di farlo".
Le parole di Sainz (le trovi qui), anche lui a richiedere un intervento deciso da parte della FIA, non sono passate inosservate al team principal della Ferrari, che però a riguardo ha puntualizzato: "Sono a conoscenza del suo pensiero, ma ritengo che siano stati fatti degli interventi sulla vettura e che il comportamento complessivo sia migliorato. Anche a Baku, i rimbalzi sono progressivamente diminuiti dal venerdì a domenica. Le squadre possono compiere sempre delle scelte a livello di set-up in grado di mitigare il problema”, ha concluso facendo riferimento probabilmente anche lui all’incremento dell’altezza da terra.
Foto: Ferrari, Red Bull Racing