Manca poco e per la Formula 1 sarà tempo di andare in vacanza. 14 giorni di stop per team, piloti e addetti ai lavori che per i fan invece si tradurranno, nell’aspetto pratico, in oltre tre settimane di sosta (29 - 31 luglio GP d’Ungheria, 26 - 28 agosto GP del Belgio).
Chi l’avrebbe mai detto soltanto 7 mesi fa, al termine della stagione 2021, che avremmo assistito ad un campionato con Red Bull e Ferrari in lotta per il titolo e una Mercedes più defilata in terza posizione.
Non lo avrebbe mai detto neanche il team principal della casa austriaca Christian Horner, che il un’intervista rilasciata al termine del GP di Francia ha dichiarato: “Abbiamo affrontato il più grande cambiamento regolamentare degli ultimi 40 anni e con tutti gli sforzi fatti durante lo scorso anno in campionato, se a Natale mi aveste detto che a questo punto della stagione 2022 avremmo vantato 8 vittorie, 2 successi nelle Sprint Race e avremmo avuto un vantaggio di 63 punti nel campionato piloti e 82 nei costruttori, non vi avrei creduto. Questo va oltre le mie più rosee aspettative che nutrivo in inverno”.
“I risultati ottenuti sono la testimonianza della determinazione, della dedizione e dell’impegno profuso dal nostro team all’interno della fabbrica. Abbiamo visto una Ferrari molto forte e la Mercedes sta sicuramente crescendo. Considerando che siamo stati probabilmente l’ultimo team a spostare la concentrazione sul mondiale 2022, abbiamo fatto un lavoro eccezionale”, ha affermato secondo quanto riporta ‘RacingNews365.com’.
Dopo un avvio molto forte della Ferrari, la Rossa adesso tra problemi d’affidabilità e qualche errore di troppo, appare, in classifica, piuttosto distante dalla Red Bull. Un gap puramente numerico. In pista le prestazioni ci sono, con la squadra del Cavallino che ha lottato per la vittoria quasi ad ogni GP che si è disputato finora.
“Nella seconda parte di stagione continueremo ad assistere ad una lotta molto serrata”, ha proseguito Horner indicando le sue aspettative in merito ai prossimi appuntamenti. “Ci sono ancora molte piste da affrontare. Alcune sedi interessanti. Il prossimo fine settimana correremo in Ungheria e credo che le sue caratteristiche si sposeranno meglio con i punti di forza della Ferrari rispetto ai nostri. Tornati dalla sosta però arriveranno dei circuiti a noi più congeniali, quindi sarà divertente e affascinante vedere chi sarà a spuntarla”, ha concluso.
Hill: «Alla Ferrari serve un leader. Ecco perché sceglierei Sainz»
Wolff: «George era sconvolto e bloccato». Russell lo ringrazia per l'intervento radio
TD anti-porpoising, Horner insiste: «La sicurezza non c'entra, questo è Balance of Performance»
Foto: Red Bull Racing