L'Aston Martin riparte con un reset tecnico, Krack: «Sono stati mesi molto duri»
19/08/2024 12:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Se dovessimo descrivere la stagione dell’Aston Martin fermandoci a valutare esclusivamente il rendimento della squadra, trovare delle parole positive, risulterebbe alquanto difficile. Il team è molto peggiorato rispetto a quanto avevamo visto lo scorso anno. Se vogliamo il trend prestazionale ha avuto un andamento abbastanza lineare.

L’inizio avuto nel 2023 è stato alquanto inaspettato e spettacolare, sopra le aspettative. La compagine anglo-canadese riusciva spesso ad essere la seconda forza in campo. Poi però con il tempo e con gli aggiornamenti portati dai competitor, le performance sono scese di livello e l’Aston Martin ha concluso come quinta forza alle spalle della McLaren.

Dunque, dopo aver fatto questa riflessione, possiamo dire che il team di Lawrence Stroll ha ripreso l’attività nel 2024, dal punto in cui aveva terminato nel 2023. Non è però tale livello di prestazione ad essere stato una sorpresa: Ci aspettavamo di essere la quinta forza, e lo abbiamo confermato nei primi GP sia tra gara e qualifica, dove forse riuscivamo ad estrarre qualcosa di più”, afferma il team principal nell’intervista riportata da ‘Marca.com’.

Aston Martin, Krack

Imola uno dei punti chiave, in negativo, della stagione Aston Martin

Il problema principale è stato che la squadra non è riuscita davvero a mostrare dei progressi significativi almeno fino agli ultimi GP prima della pausa estiva. Un fatto che l’ha costretta in alcune occasioni anche a dover lottare al di fuori della top ten. Una situazione determinata, oltre dai buoni progressi dei competitor, soprattutto da alcuni aggiornamenti andati male: “Quando abbiamo iniziato a sviluppare la vettura abbiamo imboccato la direzione sbagliata, specie con l'aggiornamento introdotto a Imola. A differenza della concorrenza abbiamo fatto dei passi indietro invece che in avanti. Credo che questo sia un buon modo per riassumere la prima parte di stagione”, la chiosa di Mike Krack.

Krack: "Avevamo bisogno di un reset tecnico"

La notizia positiva è che ultimamente le prestazioni sono ritornate a salire, con Alonso e Stroll che riescono di nuovo a lottare con una certa costanza all’interno della top ten (Silverstone, Budapest, Spa). La situazione è migliorata, ma il processo è ancora molto lungo e non è stato facile risalire alle cause che determinavano i precedenti fallimenti: “Sono stati due mesi molto duri”, prosegue il team principal. “Non è stata una scoperta immediata. Per questo abbiamo deciso di adottare un approccio diverso. Avevamo bisogno di un reset tecnico”.

Aston Martin, Krack

Ora dobbiamo restare cauti e gestire le aspettative. Cambiare direzione nel corso della stagione non è qualcosa che si fa in 5 minuti. Dobbiamo avere fiducia in questo cambiamento e continuare a spingere”, conclude Krack secondo quanto riporta ‘Marca.com’.


Foto: Aston Martin

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