La McLaren sfida Newey, Brown: «Non prenderemo Adrian. Vogliamo vincere puntando su noi stessi»

In quale team lavorerà Adrian Newey a partire dal 2025? Una domanda che ci stiamo trascinando dietro ormai da troppo tempo. La buona notizia è che la fine dell’estate è alle porte e il destino del progettista britannico sarà a breve rivelato.

L’ipotesi più accreditata, lanciata nella pausa da ‘Autosprint’, riguarda il suo passaggio in Aston Martin, dove avrebbe modo di lavorare con Fernando Alonso e forse ancora con Verstappen, se i vertici del team anglo-canadese riusciranno a persuaderlo ad entrare a far parte del loro progetto nel 2026.

Finché però non verrà dato l’annuncio ufficiale, Newey potrebbe ancora andare ovunque. In questi mesi si è parlato molto della Ferrari, scenario che dovrebbe essere sfumato per motivi personali (il tecnico non sarebbe disposto a lasciare il Regno Unito e il Cavallino potrebbe aver richiesto una presenza attiva a Maranello), della McLaren e anche della Williams.

Brown conferma la fiducia nei suoi uomini lanciando una sfida a Newey

Una di queste, la compagine di Woking per l’appunto, viene depennata dall’equazione direttamente dal suo stesso CEO, dopo che Zak Brown, intervistato dalla ‘BBC’ ha dichiarato: “Adrian è un grande amico e un grande talento con un curriculum eccezionale, ma non lo prenderemo”.

La McLaren ha mostrato un grande recupero negli ultimi tempi e ora che sembra in grado di poter lottare ai vertici della categoria, Brown ha scelto di far rimanere invariata la formazione tecnica, dando fiducia ai propri uomini: "Sono molto soddisfatto della squadra, non potrei essere più felice. Possiamo portare a termine il lavoro. Cercheremo di vincere il campionato del mondo facendo affidamento sulle nostre forze, sul nostro attuale team", riporta ‘Marca.com’.

Parole che suonano come una sfida indirizzata ad Adrian Newey. La McLaren vuole farcela da 'sola' e a prescindere da dove andrà a lavorare il progettista britannico. La compagine di Woking punterà alla vittoria del mondiale contando esclusivamente sulle proprie forze, convinta di potercela fare. Un atto di fede, ma anche di forza. Gli uomini e le donne papaya avranno sicuramente apprezzato.

Foto: McLaren

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