Futuro incerto per Bottas: «Adesso dovrò parlare con Binotto»
21/08/2024 10:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Nebbia. Se chiedeste a Valtteri Bottas di dirvi cosa vede dinanzi a sé pensando al futuro, probabilmente vi risponderebbe così, nebbia. Il finlandese, in forza attualmente alla Sauber, veniva dato come i principali candidati a diventare il compagno di squadra di Hulkenberg, andando così a costituire la line-up della scuderia svizzera nel 2025, e poi con ogni probabilità anche quella Audi nel 2026.

Bottas: "Con l'arrivo di Binotto dovrò ricominciare più o meno daccapo"

Purtroppo però la nomina di Mattia Binotto, nelle vesti di amministratore delegato Sauber, ruolo ricoperto in precedenza da Andrea Seidl, ha rimescolato un po’ le carte, con il pilota ex Mercedes costretto a dover imbastire le conversazioni ripartendo quasi da zero: Dovremo sederci e ricominciare più o meno daccapo. Fino ad ora, del mio futuro avevo parlato con Andreas Seidl e Oliver Hoffman, mentre adesso dovrò parlare con Binotto”, ha spiegato Bottas secondo quanto riporta ‘Marca.com’.

Uno scenario non certo ottimale, se pensiamo anche alle condizioni in cui naviga ora la squadra e tutto il lavoro che dovrà fare l’ex team principal Ferrari prima di prendere in mano la situazione. La Sauber è attualmente ultima in classifica ed è chiaro come tutti gli sforzi profusi negli ultimi mesi siano stati fatti soprattutto per essere competitivi nel 2026 quando verrà inclusa anche Audi nel progetto.

Bottas, Sauber

Alla Sauber occorrono progressi prima del 2026

Binotto però sembra non volere aspettare così tanto prima di vedere qualche buon risultato e questo è certamente un punto a favore per Bottas: “Non vuole attendere il 2026. Abbiamo bisogno di fare dei progressi e andare nella giusta direzione di sviluppo”.

“È chiaro che non siamo dove dovremmo essere. Le decisioni degli ultimi due anni sono state prese per essere competitivi a partire dal 2026 e in alcuni casi, come nel mio, questo non è certo l’ideale”, ha concluso Valtteri che compirà 35 anni il prossimo 28 agosto.

Mattia Binotto al momento potrebbe avere altre priorità che pensare ai contratti dei piloti. Avere una line-up formata da due esperti quali Hulkenberg e Bottas potrebbe però essere un vantaggio per il manager. Soprattutto se si tratta di cercare di trovare performance con i mezzi a propria disposizione. Lavorare con Nico inoltre, potrebbe far ritrovare anche un po’ di motivazione al finlandese, prestazioni della vettura a parte, apparso un po’ in ombra nel corso di questa stagione. L'altra opzione per lui sarebbe, secondo 'Marca.com', un trasferimento all'Alpine, ma difficile dire al momento quale sia l'opzione più attraente tra le due. Almeno guardando al 2025. Per il 2026 non ci sono dubbi che l'Audi avrà un certo fascino.


Foto: Sauber

Leggi anche: Newey sul mercato: «Ignoro tutto da quando mi definirono un idiota. L'anno più difficile? Il 2021»

Leggi anche: Marko sui problemi Red Bull: «Abbiamo sbagliato direzione, la RB20 è diventata una str**za»

Leggi anche: Ali flessibili - I team non si arrenderanno mai al volere della FIA

Leggi anche: Newey, i dubbi di Kravitz: «Può ancora andare ovunque. Ferrari? Trasferimento forzato»

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Olanda 2024


Tag
dutchgp | f1 | formula 1 | binotto | bottas | sauber | audi | alpine | hulkenberg | seidl | hoffman | stagione 2024 |