Il secondo turno di prove libere si è concluso regalandoci una classifica davvero strepitosa. Le Red Bull, almeno in qualifica sono più attardate a causa dell’errore commesso da Verstappen in occasione del primo giro sulle Soft, mentre Perez si è visto costretto a dover effettuare un solo tentativo su Medie e per lo più dei long run in configurazione passo gara dopo aver trascorso la prima parte della sessione ai box in attesa che i meccanici sostituissero la trasmissione e lo mettessero in condizione di utilizzare la nuova specifica riguardante il fondo.
Tra Mercedes, azione pressoché limitata alla sola auto di Hamilton a causa dell’incidente di Antonelli avvenuto nelle FP1 (Russell ha avuto solo 30 minuti a disposizione), McLaren e Ferrari è stata invece una lotta molto serrata. 5 macchine in circa 150 millesimi nelle simulazioni di qualifica.
Sfida proseguita anche nei long run con carico di carburante, alla quale si sono aggiunti Verstappen e Perez. Dando uno sguardo ai tempi e al passo gara che ne consegue notiamo dei distacchi davvero minimi. Cinque piloti su sei sono racchiusi nello spazio di 3-4 decimi. Dall’1’25’’216 di Perez al 1’25’’612 di Leclerc. Chi sorprende tantissimo è la Mercedes che con Russell riesce a scendere persino sotto l’1’25’’ facendo registrare un passo medio di 1’24’’955.
La pista di Monza è stata interessata da una riasfaltatura che ha reso il manto stradale molto green e questo ha portato i piloti a soffrire di graining negli ultimi giri del loro stint. Il fatto che la comparsa di questo fenomeno abbia riguardato le Medie C4, ci fa presumere che in gara si prediligerà l’uso della C4 gialla e della C3 Hard, andando ad escludere quasi del tutto la C5. Questo anche per cercare di portare a termine il GP su una sosta se l’asfalto subirà una netta evoluzione da qui a domenica. Non è escluso che qualcuno, voglia limitare i problemi di graining andando su due soste M-H-M oppure M-H-H (tutti i conducenti, tranne Tsunoda, hanno ancora due set di Hard a disposizione).
Tutto questo preambolo per dire quanto il passo gara di Hamilton sia stato impressionante. Se uno prende il dato in sé, sembra in linea con il resto del gruppo, ma se si guarda all’andamento controtendenza che ha avuto rispetto agli altri, una gestione gomma di questo tipo, con graining molto ridotto rispetto agli altri avendo preparato maggiormente la gomma nelle fasi iniziali del run, questo metterebbe in condizione la Mercedes di provare a fare una sola sosta e di avere così un grandissimo vantaggio rispetto ai rivali. Le frecce d’argento, come dimostrano allo stesso tempo i giri condotti da Russell, potrebbero essere un avversario molto ostile per chi sarà in lotta per la vittoria, con un'arma in più da potersi giocare.
McLaren e Red Bull piuttosto in linea, forse con Verstappen leggermente in vantaggio stavolta sulla coppia Norris-Piastri (non male nemmeno Perez), mentre ieri si è vista la Ferrari in una versione piuttosto mascherata. Guardando i tempi e il grafico si direbbe che la Rossa sia la quarta forza questo weekend, ma se andiamo a dare uno sguardo al numero di giri effettuato con queste gomme, ci si accorge che Leclerc e Sainz sono il team che ha condotto più tornate sulle Medie. È logico dunque che sia il team che ha sofferto maggiormente nel finale dello stint.
Ciò non significa che dobbiamo attenderci chissà cosa dalla Ferrari. Sarà una Rossa competitiva? Probabilmente sì. Sia in qualifica che in gara. Quanto? E' da vedere. Leclerc afferma di essere in una condizione migliore rispetto a Zandvoort, quindi possiamo includerla almeno nella lotta per il podio, ma i margini sono così stretti che basta veramente poco tra l’essere secondo-terzo e arrivare sesto.
Ci aspetta un weekend tutto da vivere, e almeno fin qui sembra che Mercedes, McLaren, Red Bull e Ferrari se la possano giocare più o meno alla pari. Chi potrebbe davvero avere un vantaggio sugli altri, ad oggi, è la Stella a tre punte.
Domande frequenti: come si legge la tabella?
1. Il numero accanto alle mescole indica i giri percorsi sul set scelto dal pilota prima di iniziare lo stint.
2. I tempi contornati di viola indicano il miglior riferimento assoluto per tipologia di gomma.
3. I tempi contornati di verde indicano il miglior tempo ottenuto dal pilota in quel determinato stint.
4. I tempi contornati di arancione sono esclusi dal calcolo del ''ritmo medio'' perché considerati eccessivamente alti o poco indicativi.
5. Nella sezione ''ritmo medio'', il tempo contornato di viola indica il conducente più rapido.
Foto copertina: Alessandro Martellotta;
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