Il paddock della Formula 1 si è spostato in Europa, con il tracciato di Imola, che questo weekend, sarà il luogo designato ad essere la prima tappa nel nostro bellissimo continente. La vicinanza delle scuderie a casa porta con sé l’arrivo dei primi aggiornamenti. Tralasciando i top team che hanno un programma di sviluppo più intenso, alcune squadre hanno scelto di attendere il round numero sette per apportare le prime modifiche alla propria auto. Altre invece attenderanno addirittura la Spagna.
A Barcellona subentrerà una nuova direttiva tecnica che riguarderà le ali anteriori, ma l’Aston Martin non sembra volergli dare troppa importanza. Parrebbe infatti che il team anglo-canadese abbia deciso di portare un importante pacchetto, il primo della stagione, con l’intento di fare un salto prestazionale che possa rimettere il team in condizione di tornare verso la zona punti.
Difficile dire se ci riuscirà sin da Imola, soprattutto perché vista la mole di modifiche introdotte, la squadra ha pensato ad un programma apposito che permetterà ai tecnici di fare un’opportuna valutazione: “Al venerdì monteremo le novità su una sola vettura, così da poter fare una valutazione incrociata. È utile utilizzare due auto con specifiche diverse, in modo da ottenere un confronto diretto a parità di condizioni d’asfalto”, ha affermato il team principal Andy Cowell.

Anche se, secondo quanto riporta ‘Formula1.com’, il team sembra intenzionato ad affidare gli aggiornamenti a Stroll, almeno al venerdì, per poi vedere in che direzione procedere per le sessioni successive, Alonso si dice molto fiducioso e davanti ai media presenti a Imola ha affermato: “Per noi è sicuramente una buona notizia. Siamo giunti alla settima gara e sarà il nostro primo aggiornamento. Siamo ottimisti. Domani dedicheremo le prove libere al pacchetto e cercheremo di capirne i punti di forza per poi usare la vettura migliore a partire dalle qualifiche di sabato”.
L’Aston Martin ha finora raccolto soltanto 14 punti in queste prime gare dell’anno ed è settima nella classifica costruttori. Serve una scossa che la riporti almeno in condizione di sfidare Williams e Haas così da poter tornare a lottare per il quinto posto complessivo.
Foto: Aston Martin
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