Nelle qualifiche del Gran Premio del Canada, George Russell è stato il pilota più veloce, segnando un tempo di 1:10.899.
A scattare al suo fianco dalla prima fila della griglia di partenza sarà Max Verstappen, davanti a Oscar Piastri ed a Kimi Antonelli.
Seguiranno gli eterni Lewis Hamilton e Fernando Alonso, precedendo i due grandi delusi del sabato, ovvero Lando Norris e Charles Leclerc.
Prima di procedere con la consueta analisi dei dati della telemetria, una premessa è doverosa: Russell, Verstappen, Antonelli ed Alonso hanno avuto la fantastica intuizione di utilizzare la gomma gialla nel momento decisivo.

Come già successo in altri weekend in cui la Pirelli ha portato in pista la nuova C6, ovvero la mescola più morbida possibile, anche in Canada la rossa non era quella che dava più garanzie ai piloti.
"Per quale motivo?", vi starete chiedendo. Molto semplicemente, un set di pneumatici medi riusciva a "controllare" meglio l'asfalto, risultando così più costante e prevedibile. Il paradosso, insomma, è dato dalla troppa aderenza offerta; diventata un problema da gestire, piuttosto che un aiuto.
Il primo a capirlo è stato proprio Alonso, seguito a ruota da Verstappen e solamente nel Q3 dai due piloti della Mercedes. Alla fine, la loro scelta è stata fondamentale per la classifica.
Riguardo al confronto tra i primi due, non c'è francamente tanto da dire. Il quattro volte campione del mondo della Red Bull, a differenza di quanto successo per gran parte del sabato, non è riuscito a guadagnare in maniera importante nel primo settore.
La magia di Russell, se proprio si vuole individuare un tratto in cui ha fatto la differenza, è arrivata al tornante della curva 10 (cerchio bianco in sovraimpressione): il britannico ha frenato più tardi e portato una velocità nettamente maggiore al punto di corda, ovvero 68 km/h contro i 62 km/h di Verstappen.

Nonostante la sua uscita sia più lenta in fase di trazione, quell'aggressività in ingresso curva gli ha permesso di ottenere la sua prima pole position stagionale, nonché seconda di fila a Montréal.
Una pole position che, chissà, poteva essere alla portata di Lando Norris e di Charles Leclerc. Entrambi sono stati tutt'altro che perfetti: il pilota McLaren non ha completato neanche un giro "pulito", senza sbavature, mentre il monegasco della Ferrari ha commesso un errore alla curva 6 nel suo ultimo tentativo.
Il primo settore del numero 16 è rimasto il più veloce dell'intera sessione, il che lascia un po' di rammarico ai Tifosi. Magari la prima posizione non era raggiungibile, ma un piazzamento migliore dell'ottava casella lo era senza dubbio.
Vedremo se i due grandi delusi si riscatteranno in gara. Una gara che, sulla carta, ha tutti gli elementi per essere combattuta; viste le difficoltà della McLaren nelle prove libere. Non ci resta che attendere per scoprire come finirà il GP del Canada, in programma alle ore 20 italiane.
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