Di: Tag
L’Aston Martin ottimizza il potenziale di Newey: «Bastano un tavolo da disegno e un ristretto gruppo di persone»
23/06/2025 19:50:00
Tempo di lettura: 3 minuti
Un anno fa di questi tempi eravamo intenti a riportarvi gli scenari di dove il progettista più premiato in assoluto della storia della Formula 1, Adrian Newey, avrebbe proseguito a lavorare a partire dalla stagione 2025. Il suo percorso con la Red Bull era giunto al termine e c’erano molte squadre, tra cui la Ferrari, interessate ad averlo con sé.
Dopo mesi e mesi di trattative, alla fine il britannico ha scelto di restare in patria e di sposare la causa dell’Aston Martin. Dovendo scontare il consueto periodo di gardening post dimissioni, il tecnico ha potuto iniziare a lavorare alla corte di Lawrence Stroll solamente a marzo. La stagione è scattata in modo molto complicato per il team, ma il supporto di Adrian si è fatto subito sentire, con il potenziale dell’auto che sta crescendo lentamente ad ogni gara.
Cowell: "Newey non è un dittatore, si concentra tanto sui dettagli"
Intervistato da ‘Sky F1’ al direttore Andy Cowell è stato chiesto di rilasciare le sue prime impressioni sul ‘mago’ della nostra amata categoria e di commentare le voci che riferivano di Adrian come un capo consono a creare un regime dittatoriale all'interno dei reparti in cui lavorava. Dei processi in cui solo lui aveva voce in capitolo.
Nulla di tutto ciò sembra essere vero secondo Cowell, il quale espone anche il modo in cui l’Aston Martin sta cercando di estrarre il massimo dalla sua punta di diamante: “È un ingegnere a cui basta un tavolo da disegno. Lavora eccezionalmente bene, specie se in un piccolo gruppo dove si può discutere di dettagli. Non lo si può certo definire un dittatore. Spiega sempre in modo molto dettagliato partendo dai principi fondamentali. Si è subito ben integrato in squadra comprendendone il concetto e le regole su cui si basa”, ha affermato secondo quanto riporta ‘Crash.net’.
Noto progettista pluri iridato, per farci comprendere fino a che punto un uomo del calibro di Adrian Newey può spingersi nella cura dei dettagli, il direttore dell’Aston Martin, Andy Cowell ha riferito ai suoi intervistatori una curiosità molto interessante: “Sta esaminando ogni aspetto della vettura. Si sta concentrando anche sulle metodologie d’intervento dei meccanici sull’altezza da terra per far sì che si possano riuscire a fare delle regolazioni rapide tra una sessione e l’altra”, ha concluso.
Foto: Aston Martin
Leggi anche: Ralf Schumacher è sicuro: l'errore di Norris ha spostato gli equilibri in McLaren
Leggi anche: Russell-Mercedes: cambiare ora sarebbe folle e assolutamente poco intelligente
Leggi anche: L’UIGA chiarisce il caso Vasseur: «Nessuna giustificazione per notizie non verificate»
Leggi anche: Line-up Cadillac, Andretti: «Vogliamo tenere tutti all'oscuro». Poi cede su Perez
