Ferrari, Vasseur: «Siamo cresciuti, ma serve tempo. Hamilton? Gli manca fiducia»
26/07/2025 17:35:00 Tempo di lettura: 5 minuti

L'obiettivo minimo è stato centrato, ma non con la dinamica che la Ferrari si sarebbe aspettata, date le aspettative legate al debutto della nuova sospensione posteriore in occasione del GP del Belgio. Una tappa che, come detto, ha portato il Cavallino a disporre della SF-25 in versione definitiva ma che, almeno sinora, si è rivelata avara di soddisfazioni e priva di significativi cambiamenti dello stato di forma della vettura. E' vero, la Scuderia ha centrato l'obiettivo di essere la seconda forza in campo, ma non per uno step effettivo della vettura, quanto per l'ennesimo capolavoro di Charles Leclerc sul giro secco e l'errore nel momento clou della Q3 di Max Verstappen: ingredienti che hanno permesso alla Rossa di cogliere la seconda fila nella qualifica belga.

Risultato poco veritiero...

Ma a ben vedere, le effettive prestazioni della vettura sono rimaste invariate rispetto al passato, malgrado le attese sugli effetti della sospensione e del fondo della vettura, che avrebbero dovuto sbloccare il potenziale nascosto dell'auto e rendere i piloti capaci di piazzarsi costantemente alle spalle delle due McLaren.

Di fatto, la SF-25 vista a Spa-Francorchamps non è parsa molto diversa rispetto alla versione non "Evo", visto che sia nelle sessioni Sprint il Cavallino non è andato oltre il ruolo di terza forza in campo, alle spalle sia della Red Bull che della McLaren, incassando gap importanti. E sarebbe stato così anche nelle qualifiche dove il reale potenziale avrebbe permesso di cogliere, al netto della magia di Charles Leclerc, una quarta posizione. Magia che, invece, non è riuscita a Lewis Hamilton, disperso nelle retrovie dopo una sbavatura al Raidillon, che fa il paio con quella nella qualifica di ieri: errori che dovrebbero portare il sette volte campione del mondo a pensare più a sé stesso e alla sua situazione piuttosto che a giocare al "fuoco amico" con la sua squadra.

Parla Vasseur

Insomma, il risultato finale nelle Ardenne può soddisfare la Ferrari, anche se non deve essere automaticamente associato ad una promozione delle novità (servirà tempo per integrarle in vettura e affinarle). E proprio del bottino di giornata ha parlato, ai microfoni di Sky Sport F1, il team principal Fréd Vasseur, che ha analizzato il gran giro di Leclerc, gli erorri di Lewis Hamilton e i progressi della vettura, su cui si è detto soddisfatto.

"Sono contento per Leclerc, ha fatto un gran giro. Stiamo cercando di capire il pacchetto e crescere. Per ora è stato un bel weekend, vedremo come andrà domani. Pioggia? Ci aiuterebbe a capire come va la macchina sul bagnato. Per quanto riguarda Hamilton deve mettere tutto insieme, gli mancano centesimi o millesimi. Il suo passo era buono, ma col track limit è uscito. Gli manca fiducia, è un weekend difficile, e deve creare passo giro dopo giro. Nel complesso è stato un fine settimana difficile, ma per oggi non c'entra il feeling. Deve essere tranquillo e mettere tutto insieme".

Il francese, poi, ha parlato delle difficoltà di un fine settimana Sprint e della nuova sospensione, che ha portato dei benefici non del tutto ravvisabili come invece accade quando si portano sviluppi aerodinamici.

"Il formato Sprint non è facile, specie per i pochi giri nelle prove libere. Nel complesso siamo cresciuti, speriamo di proseguire. Abbiamo la sensazione di aver fatto un passo avanti, ma anche gli altri hanno fatto passi avanti, ma ci si deve paragonare con altri: avendo lavorato sulle sospensioni il passo avanti può non essere immediato".

Leggi anche: LIVE - Qualifiche GP del Belgio 2025

Leggi anche: Ferrari, Leclerc duro: «Siamo tre decimi dietro. Imparare va bene, ma io voglio vincere»

Foto copertina media.ferrari.com

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio del Belgio 2025


Tag
ferrari | vasseur | leclerc | hamilton | sospensione |